Scopri i luoghi più belli da vedere nel Parco Naturale
Borghi, Siti Archeologici, Itinerari e Natura
11 Marzo 2024
A poca distanza dalla costa meridionale del Lazio, tra le provincie di Frosinone e Latina, si estende il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi. Il parco tutela il gruppo montuoso omonimo insieme al Lago e altre importantissime aree naturali e archeologiche come il Monumento Naturale Campo Soriano, la Sughereta di San Vito e il Tempio di Giove Anxur.
Il parco regionale è stato istituito nel 2008 ed è nato dall’unione tra più zone protette (Monumento naturale di Campo Soriano, il Lago di Fondi, Tempio di Giove Anxur, Acquaviva – Cima del Monte – Quercia del Monaco). Esteso per quasi 13.000 ettari rappresenta un ulteriore spinta alla crescita turistica e un passo in avanti nella tutela ambientale.
Nonostante non raggiungano quote elevate (le cime più alte sono il Monte Calvilli 1116 m. e il Monte delle Fate 1090 m.), l’area custodisce delle peculiarità botaniche e faunistiche di un certo pregio. A queste si uniscono una rete di borghi e città dalla lunga storia e da un patrimonio artistico di rilevo. Tra più importanti citiamo Fondi, Terracina, Roccasecca dei Volsci, Lenola e Sonnino. L’area del Parco ricade anche nei comuni di Arce, Amaseno, Castro dei Volsci, Ceprano, Collepardo, Falvaterra, Ferentino, Fiuggi, Fumone, Pastena, San Giovanni Incarico, Torre Cajetani, Trivigliano e Vallecorsa.
La Fauna e la Flora del Parco
La flora del parco è influenzata dalla posizione, dall’altitudine e dal tipo di terreno. Nelle zone più aspre sono presenti piante a basso fusto in ampi prati fioriti, ricchi di fiori di croco, anemone e orchidea. Nelle aree meno antropizzate si estendono zone di querce e lecci. Man mano che ci avviciniamo alla costa si nota la vegetazione tipica degli ambienti mediterranei più umidi come alloro, bagolaro e pungitopo.
Accertata la presenza del falco pellegrino, e specie migratorie che trovano nel Lago di Fondi un luogo ideale per la nidificazione, la fauna include anche diverse specie animali di un certo valore ecologico. Oltre ai più comuni anfibi, tra cui il tritone italico, e rettili, nelle zone più isolate e selvagge è più facile incontrare volpi, tassi, cinghiali, istrici e persino il lupo appenninico.
Cosa Vedere e Come Visitare il Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi
Tra i borghi più belli cui consigliamo una visita sono:
Fondi dove al centro si erge il Castello Baronale dei Caetani, sede del Museo Civico. Inoltre, nel borgo antico, si trova la misteriosa Casa degli Spiriti.
Terracina è una vero scrigno di sorprese artistiche e architettoniche, specie nella parte più vecchia. E’ famosa anche per le spiagge e il Tempio di Giove Anxur che si trova sul colle retrostante la città; da qui si gode un superbo panorama sulla costa, sui Monti Ausoni e verso il mare.
Da visitare è il piccolo ma grazioso borgo di Roccasecca dei Volsci con i suoi caratteristici scorci medievali.
Lenola è un centro collinare situato nel cuore del Parco. Simbolo del paese è il Santuario Madonna del Colle,
Sonnino è un paesino adagiato su un colle nella parte più occidentale del Parco. Tra vicoli e case possiamo ammirare numerose chiese e luoghi sacri. Pittoreschi sono alcuni scorci che rendono la visita piacevole e rilassante.
I centri appena citati si trovano tutti in provincia di Latina.
Quelli più lontani, dove l’area protetta ricade, sono:
Castro dei Volsci, Ceprano, Collepardo, Ferentino, Fiuggi, Fumone, Pastena, Torre Cajetani e Trivigliano, tutti in provincia di Frosinone.
Poco fuori i confini c’è il parco archeologico di Privernum. Inoltre, per gli amanti dei luoghi abbandonati e selvaggi, invitiamo ad esplorare l’antico Castrum Ambrifi e le Rovine di Acquaviva chiamato anche Vallecorsa Vecchia. Inoltre intorno ai confini del Parco ci sono altre mete turistiche imperdibili come l’Abbazia di Fossanova e il pittoresco borgo, il Santuario Madonna dell’Auricola vicino ad Amaseno, l’antico quanto grandioso Monastero di San Magno a pochi km da Fondi (5 km circa) e Monte san Biagio (6 km).
Quando Visitare il Parco dei Monti Ausoni
Una rete di sentieri permette di esplorare gli angoli più belli e le cime più alte del gruppo montuoso tutti segnati dal CAI – Club Alpino Italiano e adatti a tutti. Il periodo migliore per visitare l’area è la primavera quando le fioriture sono al loro massimo splendore. Anche le terse giornate d’autunno sono ideali per godersi la natura silenziosa del luogo; è invece sconsigliabile durante le calde giornate estive in virtù dell’esposizione e della quota.
Cosa Vedere nei Dintorni del Parco Naturale
Quelli più lontani, dove l’area protetta ricade, sono:
Castro dei Volsci, Ceprano, Collepardo, Ferentino, Fiuggi, Fumone, Pastena, Torre Cajetani e Trivigliano, tutti in provincia di Frosinone.
Poco fuori i confini c’è il parco archeologico di Privernum. Inoltre, per gli amanti dei luoghi abbandonati e selvaggi, invitiamo ad esplorare l’antico Castrum Ambrifi e le Rovine di Acquaviva chiamato anche Vallecorsa Vecchia. Inoltre intorno ai confini del Parco ci sono altre mete turistiche imperdibili come l’Abbazia di Fossanova e il pittoresco borgo, il Santuario Madonna dell’Auricola vicino ad Amaseno, l’antico quanto grandioso Monastero di San Magno a pochi km da Fondi (5 km circa) e Monte san Biagio (6 km). Quest’ultimo è un piccolo paese arroccato su uno sperone nella parte meridionale del gruppo montuoso ma merita una breve visita. Infine consigliamo di esplorare la Sughereta di San Vito vicino a Monte S. Biagio, un vetusto e importantissimo bosco di sughere, dal grande valore ecologico.
Come Arrivare al Parco Naturale Regionale Monti Ausoni
I punti per accedere all’area protetta si trovano in corrispondenza dei borghi e delle città citate in precedenza. Consigliamo di consultare il sito web ufficiale o contattare l’ente parco per conoscere gli itinerari e gli eventuali centri visita.
Informazioni Turistiche
Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi
Via Cavour, 46 – 04022 Fondi (LT)
Tel. +39 0771.51.36.44
Sito Web del Parco
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Gianfranco Zampetti © Riproduzione vietata | Copyright
