Monastero di San Magno a Fondi

Cosa visitare e cosa vedere al Monastero di San Magno

A metà strada fra Monte San Biagio e Fondi, all’interno del Parco Regionale dei Monti Ausoni sorge, alle pendici del Monte Arcano, il Monastero San Magno. Questo e il vicino Santuario della Madonna della Rocca, posto sulla sommità del Monte Arcano, delimitano quello che viene chiamato il Campo Demetriano degli antichi romani, ovvero, la Valle dei Martiri dei cristiani.

Fu infatti nella seconda metà del III secolo che questi luoghi furono teatro di un episodio tra i più feroci che il mondo cristiano ricordi. Un numero straordinario di  seguaci di Cristo, con San Magno e San Paterno, si rifugiavano negli anfratti del monte per sfuggire all’esecuzione, da parte dell’imperatore Decio, dell’ennesimo editto emanato contro i cristiani. Questi, scoperti dalle truppe dell’impero, testimoniarono la loro fede sacrificando le loro vite. I resti dei martiri furono custoditi per secoli nell’edificio romano che sorgeva sulla sorgente del Fiume Licola.

Il luogo del martirio fu presto oggetto di venerazione. Molti seguaci della nuova religione, quindi, vi si ritiravano in solitudine, favoriti dalle condizioni ambientali di questa felice contrada.

Monastero di San Magno a Fondi (LT) | Cosa vedere e come visitarlo

Il Monastero di San Magno nella storia

Proprio nei luoghi del martirio, Sant’Onorato, come testimonia papa Gregorio Magno dei suoi Dialoghi, nei primi decenni del VI secolo, costituì in quel luogo una vera e propria comunità dedita alla preghiera e al lavoro. Fu questa la “prima pietra” dell’edificazione del monastero dedicato a San Magno e alle 2597 vittime del martirio. In seguito, il Monastero di San Magno, seguendo la regola benedettina, dipenderà da Montecassino. Dopo un lungo periodo di totale abbandono, il Monastero San Magno conobbe un successivo periodo di rinascita. L’ampliamento fatto dai principi di Fondi negli ultimi decenni del 1400 ed il suo passaggio ai Benedettini di Monte Oliveto condussero il monastero a una nuova prosperità. Questo, almeno, sino alla soppressione e alla divisione dei beni nel 1807.

Negli ultimi anni, il Monastero di San Magno, dopo l’acquisizione da parte della Regione Lazio e il seguente affidamento all’arcidiocesi di Gaeta, è stato restaurato e restituito alla sua vocazione originaria. Tuttavia, durante i lavori di restauro è stata rinvenuta la chiesa medievale. Al suo interno conserva un bellissimo ciclo di affreschi sulla vita di San Benedetto risalenti al XI secolo.

La visita al Monastero di San Magno

Completamente restaurato, quindi, il Monastero di San Magno ci offre ora la possibilità di visitare tutte le strutture rinvenute nel corso dei lavori. Tra queste segnaliamo la chiesa a croce latina risalente al periodo medievale. Qui potremmo ammirare la cripta e alcuni pregevoli affreschi. Altra struttura molto interessante è la chiesa rinascimentale di San Benedetto riaperta, come già accennato, alle funzioni religiose. Da segnalare, inoltre, la presenza di un antico mulino, delle vasche per la lavorazione dell’olio e la foresteria.

La visita del Monastero di San Magno parte dalla costruzione romana (corrispondente al sacrario del martirio di San Magno) e ci conduce all’incantevole chiesa rinascimentale passando per quella di origine medievale. Un affascinante percorso ricco di testimonianze che ci riconduce dalle radici della nostra fede all’entusiasmo e alla ingenuità medievali, per farci approdare alla proposta armoniosa e responsabile della modernità. La sommità del Monte Arcano, che si può raggiungere percorrendo una comoda strada, ci riserva la scoperta dell’antico Santuario della Madonna della Rocca.

Cosa vedere nei dintorni del Monastero di San Magno

Nelle immediate vicinanze del Monastero di San Magno consigliamo la visita al Santuario della Madonna della Rocca raggiungibile dal monastero seguendo la stradina (Via Madonna della Rocca) che si inerpica sul Monte Arcano. Non può mancare, ovviamente, la visita al centro storico di Fondi con il suo bellissimo Duomo di San Pietro e il Castello Baronale. Allontanandoci un po’ di più dal monastero si può raggiungere Lenola e le vicine rovine della città fantasma di Ambrifi. Oltrepassando Lenola si può raggiungere il Santuario Madonna della Civita (34,4 km dal monastero) situato a pochi chilometri da Itri entrambi posti all’interno del Parco Naturale dei Monti Aurunci.

Informazioni turistiche

Abbazia di San Magno
Fraternità Monastero San Magno
Via Valle Vigne
04022 Fondi (LT)
Tel. +39 338.41.85.781
Sito Web del Monastero

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