Cosa vedere vicino a Genzano di Roma

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I dintorni di Genzano di Roma offrono svariati spunti di visita. Tra questi segnaliamo alcuni dei più celebri borghi e città dei Colli Albani ad iniziare da Nemi (4,4 km) e l’antica città di Albano Laziale (4 km) con il suo Convento di Santa Maria della Stella e la monumentale Tomba degli Orazi e Curiazi. Da vedere è la pittoresca Rocca di Papa (8,4 km), considerato un vero e proprio balcone verso la città di Roma. A poco più di 2 km troviamo la caratteristica Ariccia, borgo famoso per le sue tradizioni culinarie, in particolare la gustosissima e celebre porchetta.

Inoltre consigliamo di visitare il borgo di Lanuvio (4,4 km), uno dei maggiori centri vinicoli dei Colli Albani, dove si produce dell’ottimo vino DOC. Non può mancare la visita a Castel Gandolfo (6,5 km), uno dei borghi più belli d’Italia, con le sue splendide Ville Pontificie con Giardini. Da vedere è la cittadina di Frascati (15 km) con la sua splendida Villa Aldobrandini e la Villa Falconieri. Ricordiamo anche Marino (10 km) con un ricco centro storico; località turistica famosa per il suo vino Bianco DOC e la Sagra dell’Uva, una delle più antiche feste tradizionali in Italia. Infine non possiamo che esplorare l’elegante Grottaferrata (12,5 km), meta turistica rinomata per le sue ville rinascimentali, barocche e settecentesche. Nel cuore del borgo si trova la superba Abbazia di Santa Maria di Grottaferrata o di San Nilo, rilevante luogo sacro del Lazio.

Nelle vicinanze di Genzano di Roma possiamo visitare alcuni luoghi sacri di un certo interesse storico. Tra questi segnaliamo un misterioso percorso che conduce alle oscure Grotte di Palazzolo e all’Eremo di Sant’Angelo in Lacu. La via più breve e relativamente più facile è per raggiungerlo è quella che parte dal convento dei Frati Cappuccini di Albano fino a raggiungere le mura esterne del ex Convento di Palazzolo (o di Palazzola che dal 1920 ospita il soggiorno estivo per i seminaristi del Venerable English College). Da qui un sentiero segnato e molto comodo arriva prima alle grotte e poco dopo (prima dell’inizio delle mura del convento) si fa più ripido e a tratti molto sdrucciolevole (fare molta attenzione!!) raggiunge in circa 15 minuti l’Eremo di Sant’Angelo in Lacu (o a lacu). In ultimo segnaliamo l’Abbazia di Santa Maria a Grottaferrata, splendido complesso monastico basiliano in stile romanico risalente al 1004.

Da vedere sono anche i siti archeologici tra cui la monumentale Tomba degli Orazi e Curiazi, nella città di Albano Laziale e l’area archeologica del Tuscolo, situata su un ampia area collinare tra Frascati e Monte Porzio Catone. Infine una breve visita merita il Tempio di Diana Aricina, posto a pochi centinaia di metri dal Lago di Nemi, raggiungibile tramite una strada che si stacca dal lungolago. Il sito non è aperto al pubblico ed è in constate, anche se da molto tempo, rivalutazione.

Infine non possiamo che citare i due laghi vulcanici di Albano e di Nemi. Il primo più turistico e affollato specie nel versante di Castel Gandolfo nei periodi primaverili ed estivi, dove sono presenti alberghi, bar, pizzerie, ristoranti e altri locali. E’ possibile percorrere il lungolago con ottime prospettive verso il lago e Monte Cavo sullo sfondo. Molto più selvagge e meno antropizzate sono le rive nord-orientali e meridionali dove un percorso boscoso, facile e comodo, permette di ammirare il tratto più bello del Lago Albano (erroneamente chiamato lago di Castel Gandolfo). Il lago di Nemi è più silenzioso e ameno e a parte un agriturismo e un ristorante pizzeria non presenta altre strutture turistiche. Anche qui è possibile percorre quasi interamente le rive. Inoltre è un ottimo punto di partenza per alcuni sentieri verso il borgo di Nemi e altri luoghi dei Colli Albani.

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