Lanuvio

Cosa vedere a Lanuvio, borgo dei Castelli Romani

Posto su un colle a 324 metri d’altezza, nella parte più meridionale dei Colli Albani, Lanuvio sembra allontanarsi dal grande flusso turistico tipico dei Castelli Romani, di cui fa parte. Questo grazioso borgo, però, conserva un centro storico abbastanza compatto, delimitato e riconoscibile da 4 torri circolari. Il restante nucleo urbano esteso vicino al borgo antico, si presta egregiamente a brevi e piacevoli passeggiate.

Inoltre è una località a forte vocazione agricola e viticola. Nel suo territorio, infatti, ricade la produzione di vini DOC Colli Lanuvini e Colli Lanuvini Superiore che gli hanno consentito di essere inserita tra le mete della Strada dei Vini dei Castelli Romani e nel Parco Naturale omonimo, accrescendone la fama e l’interesse turistico. Lanuvio si trova a circa 54 km da Roma, 8,5 km da Velletri e 5,2 km da Genzano di Roma.

Lanuvio (RM) | Cosa vedere
Una torre medievale con la fontana di Piazza Mazzini

Il Borgo nella Storia

Le origini di Lanuvio sono assai antiche e si fanno risalire presumibilmente intorno ai primi anni del IX secolo a.C. in virtù di reperti archeologici rinvenuti sul colle San Lorenzo. Più precisamente, le origini del borgo si attesterebbero a pochi anni prima della Guerra di Troia (1180-1170 a.C.). Vi sono altre teorie sulla nascita del borgo: una segue il filone greco-argivo, e indica come la fondazione di Lanuvio sia legata a Diomede figlio di Tideo, signore di Argo. Il secondo, quello troiano, fa risalire la fondazione a un certo Fabio Pittore, il quale narrò dell’arrivò in Italia, in seguito alla Guerra di Troia, di un certo Lanoios, fondatore di una cittadina nel Lazio, a cui fu attribuito il suo nome. Il borgo medievale, invece fu un “castrum” realizzato intorno al IX secolo d.C. per avvistare e contrastare le incursioni saracene.

Cosa visitare nel centro storico

Le Torri e le Mura Medievali

Punto strategico per iniziare la visita al borgo di Lanuvio è la piazza centrale dove spicca la maestosa Fontana degli Scogli realizzata da Carlo Fontana nel 1675.
Gran parte dei suoi  monumenti sono presenti nel nucleo più antico. Per chi proviene da Genzano di Roma (o Ariccia o Albano Laziale), il borgo si nota per la torre circolare che si erge poco prima della piazza principale (l’altra è visibile dalla stessa piazza).
Quest’ultima viene chiamata “Torre Maschia”, la più grande e la meglio conservata delle 4 rimaste. Fu realizzata con materiali presi in loco e blocchi di peperino. Può considerarsi una sorta di simbolo del borgo medievale. Da qui, infatti, si può iniziare la visita con percorso a piacere.

La Chiesa di Santa Maria Maggiore e il Palazzo Colonna

Oltre alle 4 torri si potrà ammirare la Chiesa di Santa Maria Maggiore edificata su una preesistente del 1240 e in parte ricostruita nel 1675. Dell’originaria chiesa medievale rimane solo la navata centrale. Interessanti sono le opere artistiche custodite, tra cui alcune tele anonime del XVII sec. e la pregevole tela del Domenichino chiamata “Deposizione della croce di San Filippo” (visibile a sinistra dell’altare centrale).

Di fronte alla chiesa si erge il Palazzo Colonna, struttura incompleta risalente alla fine del ‘400. In seguito fu venduta ai Cesarini, futuri signori di Lanuvio e Ardea. È noto per aver dato i natali, nel 1535, a Marcantonio Colonna, eroe della Battaglia di Lepanto.

Lanuvio (RM) | Cosa vedere
Collegiata di Santa Maria Maggiore

Il Santuario di Giunone Sospita Lanuvina

Il tour di visita di Lanuvio prosegue uscendo dal centro storico medievale, dove si potrà esplorare il sito archeologico del Santuario di Giunone Sospita Lanuvina, posto sul Colle San Lorenzo (a nord del paese). Le prime strutture sacre risalgono al tempo dell’Antica Lanuvium e si attestano alla fine del VII sec. a.C.
Campagne di scavi avvenute nel 1884, poi 1914, e altre più recenti, hanno potuto stabilire, con un buon grado di approssimazione, la posizione degli edifici antichi che sorgevano sul Colle San Lorenzo.

Pertanto si possono individuare il Tempio vero e proprio, il Ninfeo del Santuario, il terrazzamento e l’Antro del Serpente. I restanti reperti archeologici sono conservati presso il Museo Civico di Lanuvio. Il Tempio di Giunone Sospita è uno dei siti archeologici più rappresentativi dei Colli Albani e una delle mete imperdibili per gli appassionati di storia antica.

Scopri i dintorni di Lanuvio

Numerose sono i luoghi e i borghi da vedere nelle vicinanze a partire da Nemi (7,8 km) e il sottostante Lago ominimo, Genzano di Roma (5,2 km) cittadina famosa per la sua Infiorata Tradizionale, Ariccia (7,3 km) con il Palazzo Chigi e la misteriosa “Salita in Discesa“, Albano Laziale (8,7 km) con la Tomba degli Orazi e Curiazi, Castel Gandolfo con le Ville Pontificie i meravigliosi Giardini, il Lago Albano (12 km) e Rocca di Papa (17,1 km), dove si posso ammirare ampi panorami verso la pianura e Roma.

Inoltre Lanuvio si trova nel Parco dei Castelli Romani che tutela una parte dei Colli Albani, zona collinare ricca di elementi artistici e archeologici di grande importanza. Una rete di sentieri segnati attraversa l’intero parco, consentendo di esplorare gli angoli più belli e meno conosciuti dell’area protetta. Infine il borgo è una delle tappe della Strada del Vino dei Castelli Romani, che percorre un’area dalla forte vocazione vinicola tale da produrre vini DOC di ottima qualità.

Informazioni Turistiche

Comune di Lanuvio
Via Roma, 20 – 00075 (RM)
Tel. +39 06.93.78.91
Sito Web del comune

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