Tour alla scoperta della Cinquecentesca Residenza Farnesiana
Orari Visite Guidate e Prezzi del Biglietto 2025
14 Marzo 2025

Il Palazzo Farnese di Caprarola è uno dei più illustri esempi di architettura rinascimentale in Italia, situato nel pittoresco borgo di Caprarola, a poca distanza dal Lago Vico. Questa maestosa residenza, con la sua distintiva pianta pentagonale e il cortile circolare centrale, rappresenta un capolavoro dell’ingegno architettonico del XVI secolo. Si impone alla vista con la sua grandiosa ed elegante facciata che domina il borgo a nord ovest, dalla parte più alta.
Storia del Palazzo Farnese
La costruzione del Palazzo Farnese ebbe inizio nel 1530 per volere del cardinale Alessandro Farnese il Vecchio, che affidò il progetto all’architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Inizialmente concepito come una fortezza pentagonale con bastioni angolari, il progetto subì una svolta significativa nel 1547, quando il cardinale Alessandro Farnese il Giovane incaricò Jacopo Barozzi da Vignola di trasformare la struttura in una sontuosa residenza. I lavori ripresero nel 1559 e, alla morte del Vignola nel 1573, il palazzo era praticamente completato. La trasformazione da fortezza a palazzo signorile rifletteva il mutato ruolo della famiglia Farnese, da potenza militare a influente dinastia papale.
Visita il Palazzo Farnese
Il Palazzo Farnese di Caprarola presenta una suddivisione degli ambienti interni progettata con criteri funzionali e innovativi per l’epoca. Le aree destinate alla stagione estiva sono collocate a nord-est, in zone meno esposte alla luce solare diretta, mentre quelle invernali si trovano a sud-ovest, beneficiando di una maggiore esposizione al sole. Gli spazi riservati al personale di servizio sono separati da quelli del cardinale e, in alcuni casi, ricavati nello spessore delle mura. Adiacenti a queste aree si trovano le cucine e i magazzini. In questa sezione è presente la “scala del cartoccio“, una scala a chiocciola con una guida scolpita nel corrimano che permetteva di inviare rapidamente messaggi ai piani inferiori utilizzando piccoli involucri contenenti sabbia o sassolini.
Il piano rialzato, noto come “Piano dei Prelati“, è accessibile sia tramite una scalinata esterna che una interna. Qui si trovano stanze affrescate da Taddeo Zuccari, le “Stanze delle Stagioni” progettate dal Vignola e la “Stanza delle Guardie“. Da questi ambienti si accede a un cortile circolare, anch’esso opera del Vignola, caratterizzato da due porticati sovrapposti con volte decorate da Antonio Tempesta. Tempesta è anche l’autore degli affreschi della scala interna, la “Scala Regia“, una struttura elicoidale sostenuta da trenta colonne di peperino, attraverso le quali, secondo la tradizione, il cardinale poteva salire a cavallo fino al piano nobile.
Al di sopra del piano rialzato si trova il piano nobile. La sezione estiva di questo livello è decorata con affreschi di Taddeo Zuccari, mentre quella invernale presenta opere di Jacopo Zanguidi (detto il Bertoja), Raffaellino da Reggio e Giovanni de Vecchi. Tra le stanze principali vi è la “Camera dell’Aurora“, la camera da letto del cardinale, e la “Stanza dei Fasti Farnesiani“, che illustra attraverso affreschi la storia della famiglia Farnese. L'”Anticamera del Concilio” prende il nome da un affresco raffigurante il Concilio di Trento; in questa sala è presente anche un dipinto che mostra papa Paolo III mentre scomunica il re d’Inghilterra Enrico VIII. Segue la “Sala di Ercole“, così denominata per gli affreschi dedicati all’eroe mitologico.
Uno degli ambienti più rappresentativi del palazzo è la “Stanza delle Geografiche” o “del Mappamondo”, così chiamata per gli affreschi realizzati da Giovanni Antonio da Varese. I piani quarto e quinto erano destinati agli staffieri e ai cavalieri.
I Giardini Rinascimentali
I Giardini di Palazzo Farnese sono un autentico gioiello del Rinascimento italiano, progettati per stupire e incantare i visitatori. Situati alle spalle della magnifica residenza voluta dal cardinale Alessandro Farnese, questi giardini si sviluppano su terrazze panoramiche, arricchite da fontane scenografiche, eleganti siepi e raffinati giochi d’acqua. Tra i luoghi più suggestivi spicca la Palazzina del Piacere, un raffinato padiglione immerso nel verde, pensato per il riposo e lo svago. L’armoniosa fusione tra architettura e natura riflette il gusto e il potere della famiglia Farnese, regalando un’atmosfera di quiete e bellezza senza tempo. Oggi, questi giardini rappresentano una meta imperdibile per chi desidera immergersi nella storia e nell’eleganza di un’epoca straordinaria.
Palazzo Farnese – Orari di Visita
Il Palazzo Farnese è aperto dal martedì alla domenica, dalle 8:30 alle 19:30, con ultimo ingresso alle 18:45. Per informazioni aggiornate su tariffe ridotte e eventuali variazioni negli orari, è consigliabile consultare il sito ufficiale o contattare direttamente la biglietteria.
8:30 – 19:30 (ultimo ingresso ore 18:45)
Il parco chiude un’ora prima del tramonto.
Dettaglio orari parco
Gennaio: ultimo ingresso ore 15.00 (chiusura ore 16.00)
Febbraio: ultimo ingresso ore 15.30 (chiusura ore 16.30)
Marzo*: ultimo ingresso ore 16.00 (chiusura ore 17.00)
Da aprile a settembre: ultimo ingresso 18.00 (chiusura ore 19.00)
Ottobre*: ultimo ingresso ore 17.00 (chiusura ore 18.00)
Novembre e dicembre: ultimo ingresso 15.00 (chiusura ore 16.00)
*Fino al cambio dell’ora legale/solare
Palazzo Farnese – Prezzi del Biglietto
Intero: 10,00 €
Intero a parco chiuso: 8,00 €
Agevolato: 2,00 € (cittadini UE dai 18 ai 25 anni)
Gratuito: (da 0 a 18 anni)
Come Arrivare a Palazzo Farnese
Da Roma:
- In auto (62 km): Prendere la SS3 poi l’uscita verso SS2bis/Cassia Veientana/Viterbo. Prendi la Via Cassia Cimina/SP1 e SP36 in direzione di SP69 verso Caprarola. Il viaggio dura circa 1 ora e 10 minuti.
- In treno e autobus: Dalla stazione di Roma Termini, prendere un treno per Viterbo. Dalla stazione di Viterbo, prendere l’autobus Cotral per Caprarola. La durata totale del viaggio è di circa 2 ore e 30 minuti.
Da Viterbo:
- In auto (20 km): Prendere la SP1 in direzione sud-est; la SP69 verso Caprarola. Il viaggio dura circa 30 minuti.
- In autobus: Dalla stazione di Viterbo, prendere l’autobus Cotral per Caprarola. Il viaggio dura circa 45 minuti.
Da Civitavecchia:
- In auto (67 km): Prendi il Raccordo Civitavecchia – Viterbo/E840, E80, Strada Statale 1bis Via Aurelia/SS1bis, SS675 e SS2 in direzione di SP87 a Capranica. Segui la Valle di Vico/SP39 in direzione di SP69. Il viaggio dura circa 1 ora e 30 minuti.
- In treno e autobus: Dalla stazione di Civitavecchia, prendere un treno per Roma Termini, poi un treno per Viterbo e infine l’autobus Cotral per Caprarola. La durata totale del viaggio è di circa 3 ore e 30 minuti.
Cosa Fare Dopo la Visita
Dopo aver ammirato il Palazzo Farnese, è possibile passeggiare per il centro storico di Caprarola, caratterizzato da stradine acciottolate, antiche chiese e piccoli negozi artigianali. Una visita alla Chiesa di Santa Teresa, con la sua facciata barocca, offre un ulteriore spunto culturale.
Dopo aver esplorato il maestoso Palazzo Farnese, il borgo di Caprarola e i suoi dintorni offrono numerose attrazioni che meritano una visita.
Insieme al Palazzo il tour prevede anche la visita agli incantevoli Giardini. Dopo ci si può spostare per raggiungere il Lago di Vico, tutelato da una riserva naturale. Imperdibile, per gli amanti della natura, è la maestosa Faggeta del Monte Cimino, da alcuni anni inserita tra i Patrimoni Naturali dell’Umanità dall’UNESCO.
A poca distanza troviamo Ronciglione (6,5 km) mentre dirigendoci verso nord est possiamo raggiungere Fabrica di Roma. Per chi desidera spingersi oltre segnaliamo l’antichissimo borgo di Sutri (12,5 km) con il suo Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri costituito da chiese, le necropoli, la Villa Savorelli e l’Anfiteatro Romano, e San Martino al Cimino, situato nella zona a nord del Lago di Vico. Infine per gli amanti dell’archeologia invitiamo a visitare la città perduta di Falerii Novi (14,9 km) e la vicina Abbazia di Santa Maria in Falleri, perla romanica risalente al XII secolo.
Cosa vedere nei dintorni del Palazzo
- Lago di Vico e Riserva Naturale
Situato a breve distanza da Caprarola, il Lago di Vico è un lago vulcanico circondato da una rigogliosa riserva naturale. Questo ambiente offre opportunità per escursioni, birdwatching e relax sulle sue rive. La riserva è nota per la sua biodiversità e per i panorami mozzafiato che offre ai visitatori.
- Ronciglione
A circa 7 km da Caprarola, il borgo di Ronciglione vanta un affascinante centro storico con edifici medievali e rinascimentali. Da non perdere la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza e il pittoresco Porto Romano.
- Sutri e il Parco Archeologico
A poco più di 12 km da Caprarola, la cittadina di Sutri ospita un importante parco archeologico con un anfiteatro romano scavato nel tufo, una necropoli etrusca e la suggestiva Chiesa della Madonna del Parto, ricavata in una grotta.
- Faggeta del Monte Cimino
Questa antica foresta di faggi, riconosciuta come Patrimonio Naturale dell’Umanità dall’UNESCO, offre sentieri immersi nella natura e panorami spettacolari. È il luogo ideale per escursioni e picnic all’aria aperta.
- Barbarano Romano e il Parco Marturanum
A circa 23,5 km da Caprarola, il borgo di Barbarano Romano è circondato dal Parco Naturale Regionale Marturanum, che custodisce necropoli etrusche e offre percorsi naturalistici tra forre e boschi.
Se vuoi scoprire altre località da vedere dopo la visita, consulta la pagina su i dintorni di Caprarola.
Informazioni Turistiche
Palazzo Farnese
Direzione Regionale Musei Lazio
Piazza Santa Croce in Gerusalemme, 9a
00185 Roma (RM)
Tel.​+39 06.00.24.43.68
Sito Web
Dove si Trova il Palazzo
Piazza Farnese, 1, 01032 Caprarola (VT)
Ville Monumentali della Tuscia
Pagina Facebook
Informazioni Visite e Biglietti
Sito Web: direzioneregionalemuseilazio.cultura.gov.it