Cosa Vedere e Cosa Fare nel Parco dei Monti Simbruini
In viaggio nel polmone verde del Lazio tra natura, monasteri, borghi, castelli e boschi sconfinati
Aggiornato il: 13 Marzo 2025
A cavallo tra le province di Roma e Frosinone, su un territorio di 29.990 ha, si estende il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, la più vasta area protetta del Lazio. Il territorio abbraccia sette Comuni, situati tra 408 e 1075 m: Jenne, sede dell’Ente, Subiaco, Camerata Nuova, Cervara di Roma, Filettino, Trevi nel Lazio e Vallepietra.
Cosa vedere nel Parco dei Monti Simbruini
I Fiumi, Torrenti e Laghi del Parco
Il nome Simbruini deriva dal latino sub imbribus, “sotto le piogge“, e testimonia la grande importanza che l’acqua riveste in questo scenario. Già gli antichi romani utilizzavano intensamente la grande risorsa acqua. L’imperatore Nerone costruì una villa nei pressi di Subiaco lungo il corso del fiume Aniene, con tre laghi artificiali. A quel tempo furono edificati imponenti acquedotti per alimentare l’Urbe (Anio Novus, Marcio e Claudio).
Ancora oggi le sorgenti presenti nel territorio del Parco Naturale dei Monti Simbruini forniscono acqua potabile alla Capitale. Il territorio, prevalentemente montuoso, è caratterizzato dalla presenza di due corsi d’acqua: il fiume Aniene, che nasce in uno dei luoghi più suggestivi del Parco in località Fiumata nel Comune di Filettino, e il torrente Simbrivio, che ha origine poco a monte dell’abitato di Vallepietra sotto il Santuario della SS.Trinità .
Menzione particolare meritano le Cascate di Trevi, in Località Comunacque, tra i borghi di Trevi nel Lazio e Jenne. Il facile sentiero che le raggiunge permette di ammirare uno degli spettacolari naturali più belli del parco. Infine segnaliamo l’incantevole Laghetto di San Benedetto, gioiello sul Fiume Aniene, vicino il Monastero di Santa Scolastica, che forma uno degli spettacolari naturali più belli dell’area protetta.
Le Montagne e i Pianori del Parco
Ai due fiumi fanno da contorno le montagne del sistema orografico dei Monti Simbruini. Le vette del Monte Viglio (2156 m), del Monte Tarino (1961 m). Dal Monte Autore (1855 m) si gode uno spettacolo particolarmente suggestivo mentre il Monte Cotento (2015 m) domina l’abitato di Filettino.
La catena montuosa è interrotta da vari pianori di origine carsica, aree pianeggianti circondate da pendici ammantate di faggete, dove non è raro trovare doline ed inghiottitoi che testimoniano il lavoro secolare dell’acqua sulla matrice rocciosa. La Grotta dell’Inferniglio nel comune di Jenne ed il Pozzo del Gelo a Camerata Nuova ne sono un esempio. Infine, tra i piani carsici più interessanti si segnalano quelli di Camposecco, Campaegli, Campo Buffone, Campo della Pietra, Fondi e Ceraso.
I Borghi, le Abbazie e i Castelli
Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini può essere visitato anche con l’occhio rivolto alle testimonianze di epoche passate, in un excursus storico che abbraccia millenni. Si va dalle mura “saracene” di Filettino, risalenti al IV – V secolo a.C., ai ruderi dell’antico abitato di Camerata, distrutto da un incendio nel 1859. Si passa poi per il centro storico di Jenne, con i resti del castello dove nacque papa Alessandro IV. Da vedere è anche l’imponente Castello Caetani di Trevi nel Lazio, che si estendeva su circa 800 mq. Ma i due poli di maggior attrattiva sono sicuramente il Santuario della SS. Trinità nelle vicinanze di Vallepietra.
Da non perdere è Subiaco, dominato dalla possente Rocca Abbaziale o Rocca dei Borgia risalente all’XI secolo. Nei dintorni del borgo, inerpicandosi per la Valle Santa, si incontrano i ruderi della Villa che l’imperatore Nerone si fece costruire a ridosso di tre sbarramenti artificiali del fiume Aniene. I Monasteri di Santa Scolastica e di San Benedetto, che soli meritano una visita per le ricchezze artistiche li racchiuse e l’atmosfera di vera spiritualità che si respira.
Altro noto borgo all’interno del Parco Naturale dei Monti Simbruini e che merita un discorso a parte è Cervara di Roma, dove arte, cultura e natura si integrano e compenetrano in un unicum che lascerà sensazioni e ricordi indelebili. Cervara è veramente un museo all’aperto, con le sue numerose sculture incise nella roccia, le poesie che possono leggersi nel percorrere il dedalo di vicoli e scalinate che caratterizzano il piccolo centro. Splendido, infine, è il panorama che si gode dall’antica Rocca medievale sul punto più alto del Paese.
Flora e Fauna del Parco dei Monti Simbruini: Un Viaggio nella Natura Incontaminata
Il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è un vero paradiso di biodiversità che si estende tra le province di Roma e Frosinone. Con quasi 30.000 ettari di foreste, montagne e corsi d’acqua, il parco è una meta perfetta per chi ama la natura, il trekking e le attività all’aria aperta.
Immergersi tra questa montagne appenniniche significa entrare in un mondo di boschi secolari, prati fioriti e animali selvatici, scoprendo un ecosistema ancora incontaminato.
Flora del Parco: Un Tesoro di BiodiversitÃ
La vegetazione del Parco è caratterizzata da una grande varietà di alberi e piante, che cambiano a seconda dell’altitudine.
Foreste di faggi: A partire dai 1.000 metri di altitudine, i boschi di faggio dominano il paesaggio, creando atmosfere fiabesche, soprattutto nelle stagioni autunnali, quando le foglie si tingono di rosso e oro.
Abeti e conifere: Nelle aree più fredde e umide si trovano abeti bianchi e altre conifere, perfette per rifugiarsi all’ombra nelle calde giornate estive.
Piante officinali e fiori rari: Nei prati d’alta quota si possono ammirare orchidee selvatiche, genziane e gigli martagoni, oltre a piante officinali come la malva e l’iperico.
Frutti spontanei: Durante le passeggiate è possibile trovare more, fragoline di bosco, lamponi e mirtilli, perfetti per una pausa gustosa e naturale.
Fauna del Parco: Incontri con gli Abitanti del Bosco
Questa magnifica area protetta ospita numerose specie di animali selvatici, alcuni dei quali rari e protetti.
Lupo appenninico: Uno dei simboli del parco, avvistarlo è raro, ma le sue tracce sono spesso visibili nei sentieri più isolati.
Cervi e caprioli: Facili da incontrare all’alba o al tramonto nelle radure e nei boschi, soprattutto in autunno, durante il periodo degli amori.
Aquila reale e falchi pellegrini: Nei cieli del parco volteggiano rapaci spettacolari, perfetti per gli appassionati di birdwatching.
Volpi, tassi e ricci: Più facili da avvistare nelle zone collinari e vicino ai ruscelli.
Insetti e anfibi: Nei corsi d’acqua e nelle zone umide vivono salamandre, rane e tritoni, mentre nei prati si possono ammirare farfalle colorate e coleotteri rari.
Cosa Fare nel Parco dei Monti Simbruini
Oltre ad ammirare la flora e la fauna, il parco offre numerose attività per gli amanti della natura e dello sport.
Trekking e escursioni: Ci sono sentieri per tutti i livelli, dalle passeggiate rilassanti a itinerari più impegnativi, come la salita a Monte Autore (1.855 m), uno dei punti panoramici più belli della zona.
Mountain bike: Percorsi sterrati e strade immerse nei boschi permettono di esplorare il parco in sella a una bici, attraversando paesaggi mozzafiato.
Forest bathing e meditazione: Le foreste dei Simbruini sono perfette per chi cerca relax e connessione con la natura, praticando il forest bathing (immersione nella natura) o la meditazione.
Sci e sport invernali: In inverno, la zona di Monte Livata diventa una destinazione per lo sci di fondo, le ciaspolate e lo snowboard.
Visite a borghi e abbazie: Nei dintorni del parco si trovano luoghi ricchi di storia, come Subiaco con i suoi monasteri benedettini e Jenne, il borgo medievale che ospita la sede del parco.
Un Viaggio nella Natura Autentica
Il Parco è un luogo dove la natura regna sovrana, offrendo un rifugio perfetto per chi cerca aria pura, paesaggi incantevoli e un’esperienza autentica lontano dal caos cittadino. Che tu voglia avventurarti nei boschi, osservare gli animali selvatici o semplicemente rilassarti tra le montagne, i Monti Simbruini sapranno regalarti emozioni uniche in ogni stagione.
Informazioni Turistiche
Ente Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Via dei Prati, 5 – 00020 Jenne (RM)
Tel.+39 0774.82.72.19-21
Fax +39 0774.82.71.83
Sito web: www.simbruini.it