Come visitare e cosa vedere a Filettino
Il borgo di Filettino si presenta arroccato su un colle ai piedi dell’imponente gruppo dei Cantari dove spicca il Monte Viglio con il suoi 2156 metri di altezza, che domina la vallata. Ubicato nell’area più orientale del gruppo dei Monti Simbruini Filettino, con i suoi 1075 metri circa (alcune fonti indiano 1037), si contende con Cervara di Roma il titolo di comune più alto del Lazio.
Alcuni siti web e diverse fonti, infatti, riportano Filettino come il comune più alto del Lazio. Tuttavia la cartografia dell’IGM (Istituto Geografico Militare, Cervara 1077 metri s.l.m., Filettino 1052 metri s.l.m.) e quella del TCI (Touring Club Italiano, Cervara 1053 metri s.l.m., Filettino 1037 metri s.l.m.) assegnano a Cervara di Roma questo primato.
L’origine del centro storico è ancora incerta ma le prime fonti scritte parlano di Filettino in un documento dell’XI secolo. In questo documento, Papa Niccolò II sopprimeva la diocesi di Trevi nel Lazio e ne accorpava il territorio alla diocesi di Anagni.
Il centro storico
Le più significative testimonianze della sua storia le troviamo visitando la Chiesa di Santa Maria Assunta e alcuni importanti palazzi storici. Tra questi citiamo il Palazzo Parboni-Arquati, il Palazzo Pesci, Palazzo Giovannoni e il Palazzo Ottaviani. Da vedere è anche la Fontana delle “Tre Cannelle”.
Fuori del centro abitato, lungo la strada di collegamento tra Filettino e Trevi nel Lazio, possiamo ancora osservare ciò che rimane delle mura saracene. Queste consistono in alcuni blocchi di pietra, purtroppo non sempre visibili a causa della vegetazione circostante. Il nome deriva dalle presunte incursioni che i saraceni fecero contro il Monastero di Santa Scolastica, passando proprio attraverso queste zone.
Filettino e il suo territorio
Non avendo monumenti di forte richiamo turistico, è il classico borgo montano dell’Appennino con grandi potenzialità, grazie alla presenza del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini; area protetta dove regnano montagne, panorami solenni, vallate e fiumi. Molta della sua fortuna risiede infatti nel turismo montano, nell’escursionismo (punto di partenza per le ascensioni al Monte Viglio, Monte Cotento e Monte Tarino) e negli sport invernali come lo sci-alpinismo.
Dunque, un luogo strategico dal significativo valore ambientale. In queste zone infatti sgorgano le sorgenti dell’Aniene uno dei più importanti affluenti del Tevere. I dintorni sono ricchi di testimonianze storiche e artistiche. Anche la sua posizione geografica ne fa una meta per trascorrere, in particolare nel centro storico, vacanze rilassanti, immersi in un paesaggio ricco di boschi verdeggianti che favoriscono un clima salubre e rigenerante.
Filettino dunque saprà offrire numerosi spunti di visita e vari itinerari turistici tra storia, natura e spiritualità e che saprà soddisfare le esigenze di molti visitatori.
Cosa visitare nei dintorni di Filettino
Il borgo di Filettino si trova all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini ed è un ottima base per le ascensioni (con sentieri segnati) al Monte Viglio (da cui si gode un panorama a 360° davvero magnifico) e Monte Cotento. Percorreno le strade di montagna, invece, si possono raggiungere alcuni importanti centri storici e turistici come la vicina Trevi nel Lazio, poi Fiuggi, e ancora più distante Guarcino, mentre passando in provincia di Roma si consiglia la visita a Vallepietra e al suggestivo Santuario della Santissima Trinità. Infine consigliamo di visitare il borgo medievale di Jenne (25 km), sorto su uno sperone roccioso proteso verso la Valle dell’Aniene, lungo la strada che collega Subiaco a Trevi nel Lazio.
Informazioni Turistiche
Comune di Filettino
Largo M. Filetico, 21
Tel. +39 775.58.18.32
Sito Web del comune