Trevi nel Lazio

Cosa vedere a Trevi nel Lazio

Splendidamente arroccato nell’alta valle dell’Aniene, il borgo di Trevi nel Lazio offre scorci suggestivi sulle verdeggianti boscaglie e verso le montagne circostanti, mentre la mole del Castello Caetani sembra fare la guardia al paese sottostante.

Adagiato su un colle a 821 metri s.l.m. il territorio di Trevi è posto a cavallo tra due delle più importanti catene montuose del Lazio: i Monti Simbruini (completamente protetti dal Parco Regionale dei Monti Simbruini) a nord e i Monti Ernici a sud.

Trevi nel Lazio (FR) | Cosa vedere
Trevi nel Lazio con il Castello Caetani e sullo sfondo i Monti Cantari

Le origini di Trevi nel Lazio

Le origini di questo ridente borgo montano sono collegate alla presenza dell’antico popolo degli Equi, a cui subentrò la dominazione romana. Quest’ultima diede vita, in seguito, alla tribù degli Aniensis (dell’Aniene), istituita nel 299 a.C. Si presume che ci fosse già un “oppidum” equo, intorno al quale si sviluppò il centro abitato, con diversi edifici monumentali risalenti al III e II secolo a.C.: un santuario extra-urbano, le mura in opera quadrata e un tempio di cui restano alcuni capitelli ionico-italici. Quest’ultimo fu edificato su un terrazzamento artificiale, con muri di contenimento in opera poligonale, ed ora è visibile nei pressi di “Porta Maggiore”.

La Collegiata di Santa Maria Assunta

Coloro che visiteranno questo suggestivo borgo dall’aspetto tipicamente medievale, potranno ammirare alcuni dei tesori artistici e architettonici che custodisce. Primo fra tutti la Collegiata di Santa Maria Assunta risalente al 1200, successivamente ampliata e modificata nel Quattrocento e nel Seicento, e in ultimo restaurata nel 2012. È costituita da due chiese sovrapposte, a tre navate. Quella inferiore è dedicata al santo eremita Pietro di Trevi patrono del paese. All’interno sono custoditi, un fonte battesimale sorretto da un capitello ionico-italico, un organo di Ennio bonifazi realizzato tra il 1633 e il 1634, e un ciborio in stile barocco in marmi policromi posto nell’abside della chiesa superiore.

Le altre chiese di Trevi

Tra i luoghi di culto presenti a Trevi nel Lazio, ricordiamo anche l’Oratorio di San Pietro costituito da un’unica navata, con volta a botte. La chiesa venne costruita nel 1685, sul luogo dove si riteneva fosse morto il santo patrono del paese. Al suo interno conserva un settecentesco gruppo scultoreo di marmo che raffigura la morte del santo di Trevi.

Durante la visita a Trevi nel Lazio ci potremmo imbattere nella Cappella della Madonna del Riposo del 1483, la cui volta gotica è decorata da un’icona della Vergine, con il Bambino dipinta dal pittore “Pietro” e la Cappella di San Sebastiano costruita nel 1486, e affrescata dal pittore Desiderio di Subiaco

Il Castello Caetani

Una delle testimonianze storiche più importanti di Trevi nel Lazio è il Castello Caetani posto nella parte più alta e più antica del paese…scopri di più sul Castello Caetani

Cosa visitare nei dintorni di Trevi nel Lazio

Trevi nel Lazio oltre a trovarsi all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini è al centro di una cerchia di borghi di notevole interesse sia turistico che artistico e  storico. A poca distanza da Trevi possiamo trovare, quindi, la città termale di Fiuggi (17,8 km) e la vicina Vico nel Lazio (28,3 km), Guarcino (19,9 km) patria degli amaretti e Filettino (10,4 km) nota meta turistica alle falde del Monte Viglio. Per completare la gita a Trevi nel Lazio segnaliamo, inoltre, Vallepietra con il suo suggestivo Santuario della SS. Trinità (14,7 km) e Subiaco raggiungibile percorrendo per intero l’alta valle del Fiume Aniene (24 km) con i suoi bellissimi monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica. meritevoli, entrambi, di un’intera giornata di visita. Lungo la strada che porta a Subiaco, una tortuosa ma panoramica strada ci permette di raggiungere Jenne (15,5 km), grazioso borgo medievale arroccato su uno sperone proteso verso la Valle dell’Aniene.

A circa 6,3 dal Trevi, sulla SP 193, poco prima di salire al borgo, una sosta è obbligatoria per ammirare le Cascate di Trevi, (formate da un salto del Fiume Aniene). Soprattutto durante il periodo estivo è un ottimo punto per rinfrescarsi nelle giornate più assolate e calde.

Sempre nelle vicinanze, consigliamo la visita, di sicuro interesse naturalistico e geologico, al “misterioso” Lago di Canterno (23,7 km), protagonista di un fenomeno fisico davvero curioso.

A poco meno di 3 km da Altipiani di Arcinazzo (circa 10 km da Trevi nel Lazio) si trova il Museo Civico Archeologico e i resti della Villa di Traiano, un dei più importanti siti archeologici della zona.

Informazioni Turistiche

Comune di Trevi nel Lazio
Via Armando Diaz, 1 – 03010 (FR)
Tel. +39 0775.52.70.01
Sito Web del comune

Ente Parco Naturale Regionale Monti Simbruini
Via dei Prati, 5
Tel. 0774.82.72.21
Sito Web

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