Monte Tarino dal Santuario della Santissima Trinità

Monte Tarino dalla Santissima Trinità: Introduzione al percorso

Andata: Dal Santuario della SS. Trinità per la Morra Costantino, il Monte Tarinello, il Pozzo della Neve e la cresta NO
Ritorno: Stesso Itinerario

Forse questo itinerario è tra i meno frequentati di quelli che salgono alla cima del Monte Tarino ma, a nostro avviso, non ha nulla da invidiare a tutte le altre vie di salita, comprese quelle descritte in questo volume.

I suoi punti di forza sono la grandiosità del Pozzo della Neve, il più grande presente nel territorio laziale. Le magnifiche fioriture che possiamo ammirare in primavera percorrendo la cresta della Morra Costantino. Ma ciò che lo differenzia,  rispetto agli altri che salgono al Tarino, è il fatto di essere estremamente panoramico fin dal punto di partenza con percorso piacevole e mai monotono. C’è da aggiungere, inoltre, che la caratteristica cima del Monte Tarino completa la nostra gita in modo più che soddisfacente. Per questo l’escursionista potrà ammirare l’effetto visivo tipico delle montagne più alte del nostro Appennino.

Monte Tarino dal Santuario della Santissima Trinità | Escursioni, Sentieri e Trekking nel Lazio

Descrizione del Percorso

Dall’abitato di Vallepietra, si percorre con l’auto la carrozzabile per il Santuario della SS. Trinità. Giunti al piazzale del Valico Crocetta della Trinità (1443 m, non nominato sulla carta IGM), si parcheggia e si prosegue a piedi lungo il sentiero che inizia alla destra del piazzale stesso (avendo alle spalle la strada da cui proveniamo). Il primo tratto, a mezza costa, fiancheggia il limite della faggeta correndo più o meno distante da questo.

A quota 1480 ca. si intercetta la piccola cresta che scende da Colle Cimata, piccola elevazione da noi appena lasciata sulla sinistra (0,20 h). Si discende quindi fino ad una poco marcata sella per poi risalire lungo la cresta, via via più marcata, di Morra Costantino. Il primo tratto risulta un po’ faticoso. Non appena ci si porta in quota, nonostante alcuni piccoli saliscendi, il percorso si presenta di nuovo piuttosto gradevole.

Verso il Monte Tarino

Anche se in questo tratto il tracciato non è sempre ben visibile non dovremmo incorrere in problemi di orientamento dato che si deve seguire per intero la cresta della Morra Costantino senza mai staccarsi da questa. Alla fine della cresta avremmo sotto di noi le Coste del Tarinello e davanti il Monte Tarinello. Un breve tratto di cresta e un piacevole pendio erboso ci permetterà di raggiungere in breve tempo la cima del Monte Tarinello (1844 metri, 1.10 h/1.30 h). E’ consigliabile una sosta per ammirare dall’alto il vicino Pozzo della Neve e le Coste del Tarinello.

Poi si ridiscende proseguendo nella stessa direzione, avendo ormai ben in vista la caratteristica cima triangolare del Monte Tarino. Sempre in discesa si raggiunge la spettacolare conca del Pozzo della Neve. Si attraversa così tutta conca al suo limite più meridionale e, toccato il punto più basso (Vado Ciociaro, 1755 m, non nominato sulla carta IGM) si risale fino alla base della cresta NO del Monte Tarino (0,20 h/ 1,50 h). Si percorre infine tutta la cresta NO, a tratti molto aerea, e si giunge velocemente sulla panoramica cima sormontata da una martoriata croce in ferro (0,20 h/2,10 h).

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 620
Tempo andata: 2.10 ore
Tempo ritorno: 1.40 ore
Difficoltà: E
Segnaletica: segni bianco-rossi
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPS

Monte Tarino
41°55’57.0″N 13°17’35.4″E

Mappa (Monte Tarino)

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