Cosa vedere a Rocca Sinbalda
Alla scoperta del patrimonio storico del borgo medievale sabino, dominato dal maestoso castello Sforza – Cesarini
Adagiato su un colle a 552 metri d’altezza, tra il Cicolano e la Sabina, sorge il panoramico borgo di Rocca Sinibalda. Sovrastato dalla possente mole del Castello Sforza-Cesarini, il borgo è tra quelli più conosciuti della zona grazie anche alla posizione geografica che lo vede collocato vicino alla Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia, al Lago del Salto e al Lago del Turano. Intorno si aprono vaste aree di bosco misto che, specie durante la primavera e l’autunno, offrono imperdibili spettacoli naturali. Rocca Sinibalda dista da Rieti 19,2 km e oltre 75 km da Roma.
Il Castello Sforza – Cesarini
Rocca Sinibalda è il classico borgo medievale cresciuto intorno al castello, di aspetto militare esternamente ma custode di notevoli opere d’arte e arredi d’epoca all’interno. La rocca risale al 1080 e prende il nome dal signore che governò questa parte della Sabina tra il 1058 e il 1065, un tal Sinibaldo.
In seguito, i numerosi proprietari del castello che si succedettero, resero la storia assai articolata e di difficile ricostruzione. Il Castello Sforza – Cesarini, Monumento Nazionale dal 1928, subì importanti lavori di restauro alcuni anni fa che gli conferirono l’aspetto attuale…visita il castello di Rocca Sinibalda
Cosa vedere nel Borgo
Rocca Sinibalda sembra quasi nascondersi per chi arriva dalla strada principale. All’imbocco del paese, si trova la Chiesa dei Santi Agapito e Giustino costruita a metà degli anni ’80. Nei pressi parte una strada rettilinea che raggiunge il cuore più antico del paese. Man man che ci si avvicina si noterà sempre di più la maestosa sagoma del Castello. Prima, però, gusteremo la graziosa Piazza della Vittoria (rialzata rispetto alla strada laterale che stiamo percorrendo), chiusa da una serie di edifici con una fontana centrale, il Monumento ai Caduti e alberi di varie specie.
Proseguendo lungo la strada si arriva al cospetto della fortezza incorniciato da vari edifici medievali. Da qui si percorre liberamente il vicolo che segue le alte mura castellane. Si attraversa un primo arco facente parte della cinta muraria del XII secolo. Ci ritroveremo avvolti nelle più classiche atmosfere medievali con antiche casette ristrutturate, vicoletti dove di tanto in tanto si aprono vedute sulla campagna circostante; il tutto sempre all’ombra della grandiosa fortezza signorile.
La stradina percorre per intero le mura raggiungendo il versante opposto dove incontreremo una vecchia chiesa abbandonata, purtroppo in grave stato di abbandono. Da qui è possibile ammirare un’emozionante panorama verso le verdeggianti colline della Sabina. Passeremo sotto un secondo arco che introduce alle ultime case del centro storico con alcuni edifici eleganti e ben ristrutturati.
Camminando tra le casette medievali, il castello e grandi rocce si arriva nuovamente a Piazza della Vittoria dove potremmo riposare e goderci le affascinati prospettive del Castello Sforza – Cesarini.
La Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano
Il borgo sabino fa parte dell’associazione Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano ed è una delle tappe dell’itinerario enogastronomico istituito e gestito dall’associazione. Si snoda tra borghi, laghi, montagne, boschi e panorami d’altri tempi. Lungo la strada si possono assaporare piatti tradizionali e prodotti tipici genuini da degustare in uno dei tanti ristoranti e trattorie. I due prodotti tipici di spicco, la Castagna e il Tartufo, sono tra i più pregiati e gustosi del Lazio e non solo. Un viaggio in una delle zone più belle e affascinanti della Sabina al confine con il Cicolano.
Cosa visitare nei dintorni di Rocca Sinibalda
La Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia
Il borgo sabino si trova a poca distanza dalla Riserva Naturale Monte Navegna e Monte Cervia una delle aree protette più preziose del Lazio. Esso tutela ambienti e paesaggi a tratti selvaggi e di grande rilevanza ecologica. Tra i ripidi e rocciosi pendii del Monte Cervia e del Monte Navegna nidificano Poiane e Aquile Reali.
Lago del Turano e i suoi borghi
A ovest dei due monti si estende il Lago del Turano (circa 8 km dalle prime rive), meta turistica gettonata soprattutto nel periodo primaverile ed estivo. Non da meno sono le meravigliose colorazioni autunnali che fanno di questo lago uno dei luoghi più fotografati del Lazio. Da non perdere i panorami verso Castel di Tora (15,3 km) e il Monte Antuni e Colle di Tora (11,7 km). Brevi ma interessanti passeggiate si possono fare nei piccoli borghi di Ascrea (19,1 km) e Paganico Sabino (21,4 km) poco distanti dal lago.
Da vedere c’è il borgo di Posticciola, dominato dalla Rocca Mareri Solivetti (VIII – XVI secolo), inserita tra le Dimore Storiche del Lazio. Il paese invece è un pittoresco quanto imperdibile centro a pochi minuti dal Lago e a circa 6 km da Rocca Sinibalda. Infine consigliamo di visitare anche Poggio Vittiano (25,5 km) e Rocca Vittiana (26,5 km), due splendidi borghi ben curati e ristrutturati con magnifici scorci medievali e panoramici verso il lago e le montagne circostanti.
Il Lago del Salto
Sul versante nord est, invece, si trova il Lago del Salto (circa 26 km dalle prime rive), meno antropizzato del precedente ma di rilevante interesse panoramico e paesaggistico. Alcuni scorci che si aprono verso le montagne circostanti sono davvero idilliaci. Il Lago del Salto si resta egregiamente a piacevoli passeggiate specie nei periodi più freschi dell’anno. I migliori punti di sosta sono il Borgo San Pietro (38,8 km da Rocca Sinibalda – 12,6 km da Varco Sabino) e Fiumata (46,5 km da Rocca Sinibalda – 20,4 km da Varco Sabino). Una strada percorre quasi interamente le rive del Lago, consentendo di ammirarlo in tutte le angolazioni.
Informazioni Turistiche
Comune di Rocca Sinibalda
Piazza della Vittoria, 15 – 02026 (RI)
Tel. +39 0765.70.80.01
Sito Web del comune