La Macchina di Santa Rosa a Viterbo

Spettacolare rievocazione storica che si svolge ogni anno nella città di Viterbo, da anni Patrimonio immateriale dell’Umanità dell’UNESCO

Ogni anno, il 3 settembre, la città di Viterbo si veste di luci, proponendo un imperdibile spettacolo folkloristico. Infatti in quel giorno si festeggia la santa patrona e viene fatta sfilare la celebre Macchina di Santa Rosa, un opera artistica alta 30 metri, pesante oltre 50 quintali e trasportata da un centinaio di uomini lungo le principali vie della città.

La Macchina di Santa Rosa assume la forma di una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata usando materiali leggeri e moderni. Sulla punta viene collocata la statua di Santa Rosa. Emozionante e coinvolgente la processione della Macchina che spinge migliaia di cittadini e turisti provenienti da ogni parte della provincia e non solo ad assistere a questo spettacolo unico. Nel buio totale ecco spuntare la maestosa opera che cattura lo sguardo dei presenti e regalerà momenti di vera magia.

La Macchina di Santa Rosa a Viterbo | Lazio Nascosto
La Macchina di Santa Rosa

Il Percorso

I cento “Facchini di Santa Rosa”, così vengono chiamati gli uomini che la trasportano, sono addestrati per eseguire un perfetto lavoro di squadra, imponendo sacrificio e precisione.
Si segue un itinerario stabilito volto a rievocare la traslazione delle spoglie sacre dalla Chiesa di Santa Maria in Poggio alla chiesa di Santa Maria delle Rose, l’attuale Santuario di Santa Rosa. Il percorso, lungo 1200 metri, prevede 5 soste mentre l’ultimo tratto in salita introduce al piazzale del Santuario. Qui la Macchina di Santa Rosa rimane in esposizione per alcuni giorni così da essere ammirata da turisti e i cittadini. È l’evento più importante della città e oggi ha un notevole riscontro di pubblico tanto da essere trasmessa dalle Tv locali e regionali ma visibile a livello nazionale. Le tappe del percorso sono:

Piazza Fontana Grande;
Piazza del Plebiscito ove avviene la girata;
Piazza delle Erbe;
Corso Italia (davanti alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio);
Corso Italia (nei pressi della Chiesa di Sant’Egidio – Fermata istituita nell’anno 2013);
Piazza Verdi.

Nel 2013 l’UNESCO ha inserito la Macchina come Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità aggiungendo ulteriore valore storico e culturale a questa inimitabile opera d’arte.

Cosa visitare nei dintorni

Numerosissime sono le attrazioni turistiche che si trovano nelle vicinanze di Viterbo. Splendidi borghi come Montefiascone, Vitorchiano, Bomarzo, Soriano nel Cimino, Fabrica di Roma e Tuscania. Da vedere sono le preziose testimonianze storiche e architettoniche del passato come le antiche città, i borghi fantasma, i siti archeologici e i castelli come Norchia, Ferento, Castel d’Asso, Castel Cardinale e il Parco dei Mostri di Bomarzo.

Inoltre grande interesse ambientale e turistico assumo i due grandi laghi della Tuscia: il Lago di Vico a sud e il Lago di Bolsena a nord di Viterbo. In ultimo, ma non per importanza, segnaliamo l’interessante Chiesa di Santa Maria della Quercia a circa 5 km a est del capoluogo. Ricostruita esattamente come l’originale, negli anni ’70 del secolo scorso, è indubbiamente il luogo di culto più importante di tutta la provincia.

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Informazioni turistiche

La Macchina di Santa Rosa
Patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO

Sito Web: www.unesco.it

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