Museo Archeologico Nazionale di Tuscania

Un vero scrigno di tesori etruschi tutto da ammirare
Orari, prezzi, cosa vedere e come arrivare

13 Giugno 2025

Situato nel suggestivo centro storico di Tuscania, in provincia di Viterbo, il Museo Archeologico Nazionale rappresenta una delle tappe fondamentali per chi vuole scoprire l’affascinante mondo degli Etruschi e l’evoluzione culturale della Tuscia. Il museo conserva reperti di straordinario valore, provenienti dalle più importanti necropoli del territorio. La collezione è frutto di oltre un secolo di scavi e ricerche nel territorio di Tuscania, importante città etrusca e poi romana. Il museo è oggi gestito dalla Direzione Regionale Musei Lazio del Ministero della Cultura.

Storia del Museo e del Convento

Visita il Museo Nazionale Archeologico di Tuscania – Il Percorso Espositivo

Il museo si sviluppa su due piani e offre un percorso tematico e cronologico, che permette di esplorare l’evoluzione della civiltà etrusca a Tuscania, con focus sulle necropoli e le pratiche funerarie.

▶ Piano Terra

Quattro sale dedicate ai corredi funerari provenienti dalle necropoli di Madonna dell’Olivo, Carcarello e Ara del Tufo. Qui è possibile ammirare:

• Sarcofagi della famiglia Curunas, con pregevoli decorazioni figurative.
• Sarcofagi della famiglia Vipinana, disposti in modo suggestivo, che restituiscono l’idea dell’architettura funeraria etrusca.
• Oggetti di uso quotidiano, ceramiche, bronzi e oggetti votivi.

▶ Piano Superiore

Le tre sale del primo piano accolgono reperti dalle necropoli di Pian di Mola e Scalette, tra cui:

• Urne cinerarie, vasi decorati, oggetti di ornamento personale.
• Pannelli illustrativi e ricostruzioni multimediali che spiegano la storia della città di Tuscania e l’evoluzione delle pratiche sepolcrali.
• Una sezione dedicata alla storia dell’ex convento che ospita il museo.

Come Arrivare al Museo

In auto da Roma, il modo più comodo per raggiungere il Museo Archeologico Nazionale di Tuscania è percorrere l’autostrada A12 in direzione Civitavecchia. Una volta usciti a Tarquinia, si prosegue lungo la SS1 Aurelia per qualche chilometro fino a imboccare la strada provinciale che porta direttamente a Tuscania. Questo itinerario, particolarmente scorrevole, consente di arrivare a destinazione in circa un’ora e mezza. Un’alternativa altrettanto panoramica ma un po’ più lenta è prendere la via Cassia (SS2), superare Vetralla e continuare in direzione Tuscania lungo la SP2. In questo caso, il tempo di percorrenza si aggira intorno all’ora e 45 minuti.

In auto da Viterbo, la distanza è decisamente più breve. Si parte seguendo la SP2 verso sud-ovest e, in meno di mezz’ora, si arriva a Tuscania. La strada è ben segnalata e attraversa il tipico paesaggio della Tuscia, regalando scorci suggestivi della campagna laziale.

Chi preferisce muoversi con i mezzi pubblici da Roma può scegliere di combinare treno e autobus. Si parte dalla stazione Roma Tiburtina con un treno regionale diretto a Viterbo Porta Fiorentina. Da lì, grazie alla compagnia COTRAL, si può salire su uno degli autobus diretti a Tuscania. L’intero viaggio richiede circa tre ore e quarantacinque minuti, tempi variabili a seconda delle coincidenze. In alternativa, è possibile prendere un autobus diretto da Roma (sempre da Tiburtina) verso Viterbo, e proseguire poi verso Tuscania con un altro mezzo COTRAL. Tuttavia, questa soluzione risulta più lunga, con una durata complessiva di circa cinque ore.

Con i mezzi pubblici da Viterbo, il collegamento è più semplice ed efficiente. Gli autobus della compagnia COTRAL partono regolarmente da Viterbo Porta Fiorentina e in circa 30-40 minuti arrivano a Tuscania, con un costo contenuto e una frequenza media di una corsa ogni tre o quattro ore, a seconda del giorno della settimana.

Una volta giunti a Tuscania, il Museo Archeologico Nazionale si trova nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Riposo, all’interno dell’ex convento francescano. Il museo, a ingresso gratuito, è facilmente raggiungibile dal centro del borgo.

Visitare Tuscania significa trovarsi al centro di un territorio ricco di storia, natura e borghi autentici, dove il tempo sembra essersi fermato. Una volta esplorati i suoi gioielli etruschi e medievali, vale assolutamente la pena allargare lo sguardo ai dintorni.

A pochissimi chilometri si trova Tarquinia (18 km), tra le città etrusche più importanti d’Italia, celebre per la Necropoli dei Monterozzi, Patrimonio UNESCO, e per il suo Museo Nazionale, ospitato nello splendido Palazzo Vitelleschi. Passeggiare per il centro storico, tra chiese romaniche e torri, è un’esperienza che regala una visione autentica della civiltà che ha preceduto Roma.

Dirigendosi verso l’interno, si raggiunge Viterbo (24 km), la “Città dei Papi”, famosa per il quartiere medievale di San Pellegrino, uno dei meglio conservati d’Europa, e per le sue terme naturali. Oltre al centro storico, meritano una visita il Palazzo dei Papi, la Cattedrale di San Lorenzo e le numerose fontane rinascimentali.

Più a nord, tra boschi e campagne, sorge Canino (15 km), cittadina legata al nome di Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone. Qui si produce un eccellente olio extravergine d’oliva DOP, ed è piacevole fare una sosta nelle aziende agricole della zona per una degustazione. Nei dintorni si trova anche l’antico sito di Vulci (22 km), con il suo parco archeologico immerso nella natura e il Ponte del Diavolo e il Castello dell’Abbadia che regala uno degli scorci più iconici della Tuscia.

Un altro gioiello nascosto è Cellere (18 km), piccolo borgo che conserva l’impronta seicentesca lasciata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, e che ospita il curioso Museo del Brigantaggio. Il borgo è anche punto di partenza per escursioni nei boschi tra Lazio e Toscana.

A nord est di Tuscania si trova Montefiascone (28 km), arroccato su un colle da cui si domina tutto il Lago di Bolsena. Da qui si può visitare la spettacolare Basilica di San Flaviano e assaggiare il celebre vino Est! Est!! Est!!!, protagonista indiscusso delle tavole locali.

Infine, per chi ama i panorami lacustri, una tappa imperdibile è Bolsena (35 km), affacciata sull’omonimo lago vulcanico, con il suo borgo antico, la Rocca Monaldeschi, il Palazzo del drago, il Palazzo Cozza Caposavi e la Basilica di Santa Cristina, legata al miracolo eucaristico che ispirò il Corpus Domini.

Infine ricordiamo la suggestiva Abbazia di San Giusto (4,5 km) risalente all’XI secolo e il Castel Cardinale (circa 14 km), antica testimonianza di origine medievale della Tuscia.

Orari di Visita

Info Utili per la Visita

Orari e Prezzi del Biglietto

Informazioni Turistiche