Cosa vedere nei dintorni di Toffia

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A poco più di 5 km da Toffia sorge l’Abbazia Benedettina di Santa Maria di Farfa o più semplicemente Abbazia di Farfa rappresenta uno dei monumenti religiosi più importanti del Lazio ed uno dei luoghi cardine nella storia del monachesimo italiano ed europeo. Splendidi sono i due chiostri, il romanico “Chiostro Longobardo” e il rinascimentale “Chiostro Grande”, l’affascinante cripta di forma semianulare (VII-IX secc.), che conserva tracce di affreschi raffiguranti la vita dei martiri, e l’insigne biblioteca, dove sono custoditi, antichi manoscritti ed un’edizione originale della storica Enciclopedie di Diderot e D’Alembert….scopri di più sull’abbazia di Farfa

Il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili è un’area protetta estesa per circa 18000 ha, la seconda per vastità dell’intera regione. Gran parte delle cime sono raggiungibili con sentieri segnati. I monti principali sono il Monte Pellecchia (1368 m.), il Monte Gennaro (1271 m.), il Serrapopolo (1180 m.), Cima Cesarene (1191 m.). Nel parco troviamo vaste estensioni boschive alternate ad altopiani ed alpeggi come il frequentatissimo “Pratone” del Gennaro. Notevole è il pregio faunistico. Infatti, il Parco Naturale dei Monti Lucretili è famoso per ospitare una coppia di aquile. Non da meno, infine, sono le valenze botaniche, studiate sin dal Seicento dal naturalista Federico Cesi dell’Accademia dei Lincei…scopri di più sul l’area protetta

A Fara in Sabina (5,7 km) merita certamente una visita il Museo Archeologico del Palazzo Baronale. Il centro storico, invece, a tratti in stato di degrado, conserva tuttavia angoli caratteristici e alquanto pittoreschi. Inoltre il borgo si arricchisce di alcune chiese come la Collegiata di Sant’Antonio del XVI secolo e la Chiesa di San Giacomo del 1619. Infine , da ricordare, il Monastero Clarisse Eremite, edificato nel XVII secolo sulle rovine del castello, tuttora convento di clausura. Tra i palazzi storici ricordiamo il Palazzo Orsini risalente al XV secolo, il Palazzo Farnese del 1585 e il Palazzo Foschi, poi passato sotto la famiglia Manfredi, costruito nel XV secolo…continua la visita

Da non perdere è il borgo di Castelnuovo di Farfa (16 km) tra i più pittoreschi di questa zona della Sabina. Da vedere nel borgo: la chiesa di san Donato di origine altomedievale (IX secolo), in cui sono presenti alcune nicchie affrescate; la chiesa parrocchiale di san Nicola di Bari fu edificata nella seconda metà del XVI secolo, poi completamente ricostruita tra il 1769 e il 1779; Chiesa Madonna degli Angeli del 1600, distrutta e ricostruita nel 1939; la chiesa di Santa Maria, realizzata fuori le mura castellane nel 1577, il torrione di Porta Castello con il monumentale ingesso e il Palazzo Salustri Galli con i giardini all’italiana.

Percorrendo una panoramica strada verso sud-est, a 15 km da Toffia (5 km dall’abbazia di Farfa) si trova Poggio Mirteto, elegante paese della Sabina il cui centro storico custodisce una serie di interessanti attrazioni architettoniche e culturali. Chiese, torri, musei e pittoreschi scorci verso la campagna circostante. Un vero gioiello da non perdere, specie nelle terse giornate di primavera e di autunno quando i colori delle stagioni rendono il paesaggio ancor più magico.

I Monti Sabini, inseriti nella più vasta area della Sabina, è una catena che si estende quale naturale prosecuzione verso nord-ovest, del gruppo dei Monti Lucretili. A oriente confinano con il Salto-Cicolano, a occidente con la valle del Fiume Tevere e a nord con le colline di Terni. Come i vicini Lucretili anche i Monti Sabini so no ricoperti da bosco misto e oltre i 1000 metri la fanno da padrona le faggete. Suggestivi anche piccoli altipiani erbosi che, specie in autunno e in primavera, offrono spettacoli davvero suggestivi. Pregevole è anche la fauna anche se l’area non è sottoposta a tutela. Infine numerosi itinerari sia naturalistici che escursionistici permettono di scoprire gli angoli più belli della gruppo montuoso…continua la visita

La Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere – Farfa ha un significativo valore ecologico e ambientale, tanto che è stata dichiarata Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). Si presta egregiamente all’attività di Birdwatching e permette di compiere piacevoli passeggiate nella natura. All’interno sorgono piccoli ma interessanti borghi: Nazzano, con il suo Castello Medievale, Torrita Tiberina e più distante Montopoli di Sabina, in cui una parte della riserva ricade nel territorio comunale. Per visitare la riserva, che è accessibile liberamente, si possono seguire scrupolosamente gli itinerari naturalistici…continua la visita

Altra magnifica area protetta è il Monumento Naturale Gole del Farfa, luogo selvaggio e dal grande valore ambientale ed ecologico. Si trovano a 17 km dal borgo (ingresso principale vicino a Castelnuovo di Farfa). Si possono seguire i sentieri che percorrono la verdeggiante vallata con il torrente, offrendo angoli paradisiaci ai turisti amanti della natura e dei luoghi meno conosciuti del Lazio.

Nei dintorni di Toffia si consiglia di visitare alcuni borghi poco conosciti ma meritevoli di una visita. A 15,4 km si trova Scandriglia, situato su un colle a 535 metri d’altezza. Una breve visita ci farà scoprire Poggio Nativo situato a 8,1 km, poi si può proseguire verso Frasso Sabino (10 km) con il suo magnifico Castello Sforza Cesarini e a circa 6 km troviamo Castelnuovo di Farfa, grazioso quanto interessante centro storico, dove spicca il Palazzo Salustri Galli e alcune interessanti chiese. In ultimo ricordiamo anche il grazioso borgo medievale di Farfa, luogo dove sorge la famosa Abbazia omonima.

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