Alla scoperta del Castello di Nazzano
A guardia della Valle del Tevere, svettante sul centro abitato di Nazzano, borgo della bassa Sabina, sorge il Castello Savelli risalente al XIII secolo. E’ un magnifico esempio di edificio militare del medioevo, costituito da alte mura e da due torri, una circolare e una semicircolare. Il maestoso maniero e il borgo distano 47 km dal centro di Roma (34,5 km dal GRA) e si trovano ad un’altezza di circa 200 metri.
Il Castello di Nazzano nella storia
Le vicende storiche del Casello di Nazzano sono state segnate da numerosi eventi legate alle sorti dei vari proprietari che lo acquisirono nel corso dei secoli. Fu edificato un primo Castrum tra il 1073 e il 1085 per volere di papa Innocenzo III. In seguito allo scontro tra Pasquale II e l’Imperatore Enrico V nel 1122, la vittoria di quest’ultimo portò alla distruzione del feudo e così, presumibilmente, anche della prima fortificazione.
Passò sotto i Savelli dai primi anni del XIV secolo fino a metà del ‘400, epoca in cui possiamo riscontrare la prima fase costruttiva del castello vero e proprio. In seguito fu confiscato alla nobile famiglia dal Papa per finanziare le guerre contro i Turchi. Fu poi acquisito dai monaci benedettini di San Paolo che effettuarono altre modifiche alla struttura.
Visita il Castello Savelli di Nazzano
Il castello si trova nella parte più alta del paese di Nazzano e spicca prepotentemente sul centro abitato specie se lo si guarda da sud est e nord est. Le sue alte mura gli conferisco un aspetto ancora più imponente. Ad arricchire il complesso fortificato si aggiungono una torre semicircolare all’angolo sud e una più alta ed elegante all’angolo nord. Quest’ultima si impone alla vista per la sua spiccata merlatura ghibellina rendendo il castello più elegante e in parte simile ai manieri trentini. Lo scorcio che si può ammirare dal ponte levatoio è davvero unico e di grande suggestione.
Per arrivare al castello si deve percorre una stradina che costeggia il cuore antico del paese per poi seguire le incombenti mura della Savelliana fortezza. Infine si giunge nei pressi dell’ingresso con un cancello che introduce ad un portone sovrastato da tre torrette e, poco dietro, la torre cilindrica.
Purtroppo il castello non è visitabile e dopo lunghe e varie vicissitudini è tornato sotto la gestione comunale. Auspichiamo una sua meritevole valorizzazione e promozione turistica. Infatti questa splendida fortezza medievale è un vero gioiello architettonico, anche ben conservato, che merita di essere visitato. Si può considerare il fiore all’occhiello del borgo e monumento principale di Nazzano.
Come visitare il Castello di Nazzano
Il castello non è visitabile. per maggiori informazioni contattare il comune di Nazzano.
Cosa vedere nei dintorni del Castello
Consigliabile è la visita al centro storico del borgo abbinato a quella della Riserva di Nazzano, Tevere – Farfa che si estende da esta fino a sud del centro abitato.
A 10,5 km si invita a scoprire il centro storico di Fiano Romano, dominato dal Castello Ducale Orsini edificato verso la fine dell’XI secolo. Si individua facilmente per l’alta torre cilindrica e per le spiccate merlature guelfe.
A circa 15 km a sud da vedere è il sito archeologico di Lucus Feroniae e il vicino Museo Archeologico.
Dirigendoci verso ovest incontreremo la preziosa quanto interessante Riserva del Monte Soratte, curiosa collina di 691 metri che si erge isolata tra la Tuscia Viterbese e la Sabina Roma. Oltre ad ammirare una natura a tratti selvaggia e amena, questa boscosa elevazione custodisce alcuni degli eremi più affascinanti del Lazio.
Imperdibile è la visita all’Abbazia di Farfa (22 km), uno dei luoghi di culto più importanti e famosi del Lazio e e non solo. Splendidi sono i chiostri e la biblioteca. Costruita tra il VII e l’VIII secolo, è stata punto di riferimento del monachesimo italiano e tra le più influenti durante il Medioevo, pari solo all’abbazia di Monteccassino, dominando su un vastissimo territorio italiano per secoli. L’Abbazia si trova nel grazioso borgo di Farfa, centro turistico medievale con scorci caratteristici, botteghe artigiane e ristoranti tipici.
Per chi ama la natura e camminare tra paesaggi idilliaci potrà esplorare le Gole del Farfa (circa 28 km), zona elevata a monumento naturale che tutela un tratto della valle tra Mompeo e Castelnuovo di Farfa. Boschi, torrenti, cascatelle e natura incontaminata ti accompagneranno lungo il sentiero che permette di scoprire uno degli angoli più belli della Sabina.
Da vedere è il borgo di Poggio Mirteto (15,5 km), uno dei centri storici più interessanti e suggestivi della Sabina Laziale. Da vedere: Piazza Martiri della Libertà, la Cattedrale dell’Assunta, la chiesa di San Rocco, la chiesa di San Paolo, la Torre dell’Orologio, il Palazzo Episcopale, la Chiesa di San Giovanni, il Museo Diocesano e il Museo Arti e Mestieri.
Infine segnaliamo alcuni borghi nelle vicinanze che meritano di essere visitati come Civitella San Paolo (6 km), Morlupo (20 km) e Ponzano Romano (6 km).
Informazioni Turistiche
Castello Savelli
Comune di Nazzano
Via G. Mazzini, 4 – 00060 (RM)
Tel. +39 0765.33.20.02
Sito Web del Comune
Coordinate GPS
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