Cosa vedere nell’area archeologica di Lucus Feroniae
Il sito archeologico di Lucus Feroniae, collocato sull’antica via Tiberina vicino al casello autostradale della A1 Roma-Milano, è uno dei più rilevanti tra quelli presenti tra la zona dell’Agro Romano la Sabina e la parte meridionale della Tuscia. Lucus Feroniae era un antico lucus, ovvero un Bosco Sacro, dedicato alla dea Feronia. Questa era una divinità del popolo dei Sabini, protettrice, oltre che delle ex schiave, anche delle liberte.
In questa zona confluivano ben tre popolazioni: i Latini, Sabini e gli Etruschi. Successivamente, però, divenne colonia romana durante il regno di Gaio Giulio Cesare. Inoltre, la disposizione est-ovest dell’area fa ipotizzare una correlazione con la limitrofa area sacra di Feronia.

La visita a Lucus Feroniae
Gli scavi archeologici hanno portato alla luce una serie di edifici, quali il Foro romano, dove al centro vi era probabilmente una statua dell’imperatore; intorno al foro si affacciavano una Basilica, un tempio di epoca repubblicana, un altro di una divinità ancora sconosciuta e un viale pedonale dove erano presenti varie botteghe, negozi e tabernae; il pavimento di alcune di esse è decorato da mosaici, in parte ancora visibili, mentre all’ingresso di altre, troviamo dei simboli che rappresentavano l’attiva che si svolgeva all’interno.
Durante gli scavi sono stati scoperti anche un anfiteatro, delle terme con annessi frigidarium, tepidarium, calidarium e un’area sacra.
A poca distanza dal sito archeologico di Lucus Feroniae troviamo, inoltre, i resti della Villa dei Volusii. Venne scoperta nel 1961 ma fu in parte danneggiata per costruire la rampa di accesso all’autostrada A1. Ciò che rimane è comunque di grande interesse e ci fa rendere conto della grandezza e bellezza della struttura. Venne costruita intorno alla metà del I sec. a.C. dalla famiglia senatoria dei Volusii Saturnini, e sono visibili l’ordine degli ambienti interni, e i numerosi mosaici del pavimento che decoravano tutta la villa
Come visitare Lucus Feroniae
La visita al sito archeologico di Lucus Feroniae è a pagamento, non necessita di prentazione e segue i seguenti orari:
Antiquarium
Da martedì e domenica: dalle 8:30 alle 19:30
Area archeologica
Da martedì e domenica: dalle 8:30 a un’ora prima del tramonto
Lunedì: chiuso
Orario biglietteria: dalle ore 8:30 alle ore 19:30; Prenotazione: Nessuna
Informazioni turistiche
Coordinate GPS
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Soprintendenza Archeologia del Lazio e dell’Etruria Meridionale
Area archeologica e antiquarium di Lucus Feroniae
Via Tiberina, Km 18,500
00060 Capena (RM)
Tel. +39 06.90.85.173
Sito Web
Comune di Capena
Piazza San Luca, 1
Tel. +39 06.90.37.601/2/3
Sito Web del Comune
Cosa vedere nei dintorni di Lucus Feroniae
Trovandosi nei pressi dell’autostrada A1 da Lucus Feroniae è possibile raggiungere, nei dintorni, diverse località interessanti. Prima fra tutte la splendida Abbazia di Farfa nei pressi di Fara in Sabina. Sempre in direzione nord troviamo la Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa. Infine consigliamo la visita al Castello Ducale Orsini (5 km) a Fiano Romano, piccolo gioiello medievale del borgo.
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