Lucus Feroniae a Capena

Guida 2025 dell’area archeologica di Lucus Feroniae
Orari, Cosa Vedere, Cosa Fare e Dove Dormire

Aggiornato il: 12 Giugno 2025

Il sito archeologico di Lucus Feroniae, collocato sull’antica via Tiberina vicino al casello autostradale della A1 Roma-Milano, è uno dei più rilevanti tra quelli presenti tra la zona dell’Agro Romano la Sabina e la parte meridionale della Tuscia. Lucus Feroniae era un antico lucus, ovvero un Bosco Sacro, dedicato alla dea Feronia. Questa era una divinità del popolo dei Sabini, protettrice, oltre che delle ex schiave, anche delle liberte.

In questa zona confluivano ben tre popolazioni: i Latini, Sabini e gli Etruschi. Successivamente, però, divenne colonia romana durante il regno di Gaio Giulio Cesare. Inoltre, la disposizione est-ovest dell’area fa ipotizzare una correlazione con la limitrofa area sacra di Feronia.

Lucs Feroniae | cosa vedere e come visitare Lucus Feroniae

La visita a Lucus Feroniae

Gli scavi archeologici hanno portato alla luce una serie di edifici, quali il Foro romano, dove al centro vi era probabilmente una statua dell’imperatore; intorno al foro si affacciavano una Basilica, un tempio di epoca repubblicana, un altro di una divinità ancora sconosciuta e un viale pedonale dove erano presenti varie botteghe, negozi e tabernae; il pavimento di alcune di esse è decorato da mosaici, in parte ancora visibili, mentre all’ingresso di altre, troviamo dei simboli che rappresentavano l’attiva che si svolgeva all’interno.

Durante gli scavi sono stati scoperti anche un anfiteatro, delle terme con annessi frigidarium, tepidarium, calidarium e un’area sacra.

A poca distanza dal sito archeologico di Lucus Feroniae troviamo, inoltre, i resti della Villa dei Volusii. Venne scoperta nel 1961 ma fu in parte danneggiata per costruire la rampa di accesso all’autostrada A1. Ciò che rimane è comunque di grande interesse e ci fa rendere conto della grandezza e bellezza della struttura. Venne costruita intorno alla metà del I sec. a.C. dalla famiglia senatoria dei Volusii Saturnini, e sono visibili l’ordine degli ambienti interni, e i numerosi mosaici del pavimento che decoravano tutta la villa

Come visitare Lucus Feroniae – Orari di Apertura

La visita al sito archeologico di Lucus Feroniae è a pagamento, non necessita di prenotazione e segue i seguenti orari:

Antiquarium
Dal Martedì a sabato: 8.30 – 19.30
domenica e giorni festivi: 8.30 – 14.00
festivi infrasettimanali: 8.30 – 19.30
Lunedì: chiuso

Area archeologica
Dal martedì al sabato: dalle ore 8.30 fino ad un’ora prima del tramonto
Domenica e giorni festivi: dalle ore 8.30 alle ore 14.00
Prima domenica del mese: aperta con orario 8.30 fino ad un’ora prima del tramonto
Lunedì: chiuso

L’ingresso è libero e senza obbligo di prenotazione

Orario biglietteria: dalle ore 8:30 alle ore 19:30; Prenotazione: Nessuna

Cosa Fare e Cosa Vedere nei Dintorni

Trovandosi nei pressi dell’autostrada A1 da Lucus Feroniae è possibile raggiungere, nei dintorni, diverse località interessanti. Prima fra tutte la splendida Abbazia di Farfa nei pressi di Fara in Sabina. Sempre in direzione nord troviamo la Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa con i graziosi borghi di Torrita Tiberina e Nazzano dominato dall’elegante Castello Savelli. Da non perdere è il Castelnuovo di Porto, uno dei borghi più Belli del Lazio. Il centro storico è sovrastato dalla possente mole della Rocca Colonna (XV secolo), inserita nella Rete delle Dimore Storiche della regione. Infine consigliamo la visita al Castello Ducale Orsini (5 km) a Fiano Romano, piccolo gioiello medievale del borgo.

 

Dopo la visita al sito archeologico, hai diverse possibilità interessanti per proseguire la giornata, arricchendola con esperienze culturali, gastronomiche o immersi nella natura. Ecco alcune idee e consigli, ideali sia per coppie che per famiglie o piccoli gruppi:

  1. Passeggiata nel borgo di Capena

Dopo l’archeologia, una passeggiata nel centro storico di Capena offre un cambio di atmosfera piacevole. Vicoli silenziosi, scorci pittoreschi e l’antica Chiesa di San Michele Arcangelo ti accolgono in un ambiente rilassato. Fermati per un gelato o un caffè in uno dei bar del paese.

  1. Dove dormire e degustare piatti e prodotti tipici

La campagna intorno a Capena è ricca di Hotel, Resort, Locande, Appartamenti, Case vacanze, Affittacamere, Bed & Breakfast e Case di campagna dove gustare piatti della tradizione laziale, spesso preparati con ingredienti a km zero. Molti offrono anche vendita diretta di prodotti tipici: olio, miele, vino, formaggi.

  1. Trekking o relax nella Riserva Naturale di Nazzano Tevere-Farfa

Se ami la natura, a circa mezz’ora da Capena puoi esplorare i sentieri e le zone umide della Riserva Tevere-Farfa, ideali per birdwatching, camminate facili o semplicemente un picnic con vista sul fiume.

  1. Esperienze artistiche e artigianato

Capena ospita anche artisti contemporanei e botteghe artigiane: ad esempio, la comunità internazionale di artisti di “La Storta”, attiva dagli anni ’60, oppure piccoli studi aperti su appuntamento.

  1. Eventi stagionali e sagre

Controlla se ci sono eventi locali in programma, come:

  • Il Vendemmiale Capenate a ottobre
  • Feste patronali e Processioni
  • Mercatini di Natale ed Eventi enogastronomici

Informazioni Turistiche

Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio
per l’area metropolitana di Roma e la provincia di Rieti
Palazzo Patrizi Clementi
Via Cavalletti, 2 – 00186 Roma
Tel. +39 06.67.23.30.02 | 06.67.23.30.03
Sito Web del MIC
Sito Web della sovrintendenza Archeologica

Comune di Capena
Piazza San Luca, 1
Tel. +39 06.90.37.601/2/3
Sito Web del Comune

Dove si trova Lucus Feroniae

Via Tiberina, Km. 18.500 – 00060 Capena (RM)

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