Cosa vedere e come visitare Piazza del Popolo
Grandiosa e solenne appare Piazza del Popolo agli occhi del turista, una delle più famose piazze di Roma. Al primo sguardo potrebbe sembrare priva di significative attrazioni, invece essa custodisce in realtà notevoli opere artistiche e architettoniche di grande impatto visivo.
Si trova a pochi passi dalla splendida Villa Borghese e al vertice di quello che viene chiamato Tridente, costituito da via del Babuino, Via del Corso e Via di Ripettalle, tutte confluenti nella piazza.
Origini e Storia di Piazza del Popolo
L’origine del nome è ancora incerta; una delle ipotesi più accreditate vuole che derivi dal termine latino “populus” (pioppo), basandosi sulla tradizionale indicazione di un boschetto di pioppi nella zona. Un’altra ipotesi afferma che l’origine del nome nacque a seguito della costruzione di una cappella da parte di papa Pasquale II con i contributi del popolo romano (la futura Santa Maria del Popolo). Così passò da Madonna del Popolo a Piazza del Popolo.
La Porta del Popolo e la Basilica di Santa Maria del Popolo
L’elegante e maestoso acceso a Piazza del Popolo avviene passando sotto la cosiddetta Porta del Popolo realizzata per volere di papa Pio IV e commissionata a Michelangelo. Questi, però, a causa della sua avanzata età si rifiutò dando l’incarico ad uno della sua scuola, Nanni di Baccio Bigio, che completò l’opera tra il 1562 ed il 1565.
La Porta è caratterizzata da tre fornici (uno grande centrale e due più piccoli laterali) e 8 colonne. Nelle due coppie di colonne che inquadrano il fornice centrale sono state collocate le statue di San Pietro e San Paolo, nel 1638. Sopra i tre fornici spiccano lo stemma papale sorretto da due cornucopie e un’enorme lapide. I fornici laterali sono stati aperti solo ne 1887 per facilitare il flusso del traffico. Per far ciò sono state demolite le antiche torri di guardia costruite ai lati della Porta.
Oltrepassata la Porta, a sinistra, si erge la Basilica di Santa Maria del Popolo, la più antica chiesa che si affaccia sulla piazza. Risale all’XI secolo e fu edificata per volere di papa Pasquale II. Dopo alcuni lavori di restauro e di ricostruzione avvenuti in varie epoche, oggi la possiamo ammirare con lineamenti barocchi grazie all’opera di Gian Lorenzo Bernini. Al suo interno sono custoditi dipinti di notevole pregio artistico. Troviamo opere del Caravaggio come la Conversione di San Paolo e la Crocifissione di San Pietro, alcuni affreschi del Pinturicchio e l’Assunzione di Annibale Carracci. Splendide le architetture di Raffaello Sanzio e del Bramante e così come le sculture realizzate da Andrea Bregno e da Gian Lorenzo Bernini.
L’Obelisco e le “Chiese Gemelle”
Il grande obelisco, alto 24 metri, che spicca al centro della piazza, fu collocato da Papa Gregorio XIII nel 1589 a seguito dello spostamento di una fontana scolpita (1573) da Giacomo della Porta. L’obelisco fu costruito ai tempi dei faraoni Ramesse II e Merenptah, tra il 1232-1220 a.C. Augusto lo portò a Roma e lo fece collocare al Circo Massimo. Attualmente la fontana si trova all’inizio di Via del Corso.
La visita alla bella Piazza del Popolo non può che continuare con le famose chiese gemelle, forse l’emblema artistico della piazza. La chiesa di Santa Maria in Montesanto fu costruita nel 1675 e la chiesa di Santa Maria dei Miracoli nel 1678, entrambe per volere di Alessandro VII. Anche i due edifici aggiungono una maggiore impronta barocca alla piazza che si presenterà così come la vediamo oggi solo verso la fine del XIX secolo.
Le Fontane di Piazza del Popolo
A completamento del suggestivo quadro artistico e architettonico di Piazza del Popolo non potevano mancare le fontane, che nel 1823 il Valadier posizionò ai quattro spigoli dell’obelisco. Questi sono decorati con leoni di marmo in stile egizio, dalle cui fauci fuoriesce un getto d’acqua volto a riempire una vasca, disposta su una breve gradinata, su cui è posto l’intero monumento. Successivamente realizzò altre due fontane molto simili nella struttura e per la presenza di una coppia di delfini posta sulla cima del muro delle due fontane. Al centro della fontana sul lato del Tevere, troviamo la statua di Nettuno con due tritoni ai lati e altrettanti delfini mentre la fontana verso il lato del Pincio, vi è una statua della dea Roma con ai piedi la Lupa Capitolina, affiancata dalle statue sedute che simboleggiano il Tevere e l’Aniene.
Cosa vedere nei dintorni di Piazza del Popolo
E’ possibile abbinare la visita a Piazza del Popolo con il Pincio, Villa Borghese e la Galleria Borghese uno dei musei più famosi e visitati della Capitale, grazie alla quantità e alla qualità delle opere d’arte esposte. Percorrendo Via del Babbuino si può raggiungere facilmente Piazza di Spagna e Trinità dei Monti (fermata Metro A Piazza di Spagna oppure 10 minuti con percorso a piedi). Inoltre si consiglia di ammirare le opere esposte all’interno della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea (13 minuti con percorso a piedi oppure 10 minuti con percorso a piedi + mezzi pubblici), situata appena fuori Villa Borghese. Infine, percorrendo via di Ripetta, in poco tempo si raggiunge sia il Mausoleo di Augusto che l’Ara Pacis e il Museo.
Come visitare Piazza del Popolo
Come raggiungere Piazza del Popolo
In metropolitana
Metro A: fermata Flaminio
Per raggiungere Piazza del Popolo consulta i percorsi e gli orari dei bus e dei tram cliccando qui
N.B. Gli orari di visita, il prezzo del biglietto del monumento e i percorsi dei mezzi pubblici (inclusi numero del mezzo e orari di partenza e arrivo) potrebbero subire modifiche e/o cancellazioni. Si consiglia, pertanto, di consultare SEMPRE i siti ufficiali degli enti ed agenzie che erogano il/i servizio/i.
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