Villa Borghese

Cosa vedere a Villa Borghese, splendido Parco di Roma

Scopri le bellezze artistiche e architettoniche della Villa più bella di Roma. Una guida per conoscere cosa vedere e come visitarla

Il Parco di Villa Borghese è una delle più grandi e mirabili attrazioni turistiche di Roma. Si estende nel cuore della città eterna per ben 80 ettari dove giardini all’inglese si alternano a quelli all’italiana, con ville, boschetti, fontane, laghetti, statue e altri splendi monumenti che rendono questo luogo della Capitale una delle mete più gettonate dai turisti sia italiani che stranieri.

Origini e Storia di Villa Borghese

Permette piacevoli passeggiate circondati dal verde, ci si può immergere nei musei e ammirare le bellezze artistiche che vi sono conservate. L’area della villa si estende in gran parte sul quartiere Pinciano e in piccola parte sul rione Campo Marzio. Già nel 1580 i Borghese detenevano la proprietà della tenuta e dopo vari ampliamenti e rifacimenti nel 1633 Villa Borghese fu terminata. Nel 1766 il principe Marcantonio IV Borghese diede inizio a lavori di trasformazione nel “Casino Nobile” e nel “Casino dei Giuochi d’Acqua” (l’attuale “Aranciera” e sede del Museo Carlo Bilotti), e soprattutto nel parco, con la sistemazione del “Giardino del Lago”.
Nel 1901 la villa e tutto il parco circostante furono fortunatamente acquistate dallo stato italiano e così vennero sottratte da imminenti speculazioni e lottizzazioni. Infine nel 1903 furono cedute al comune di Roma che li rese definitivamente pubblici.

Villa Borghese | Parchi, Ville e Giardini di Roma
Il romantico laghetto di Villa Borghese

I Luoghi più belli da vedere a Villa Borghese

Casale Cenci-Giustiniani e il Casino dell’Orologio

Il parco custodisce innumerevoli attrazioni architettoniche, artistiche e botaniche. Il tour di visita non ha un percorso obbligato e si possono seguire i viali interni a proprio piacimento. Il nostro viaggio tra i monumenti e luoghi più belli inizia dalla cosiddetta Aranciera che ospita il “Museo Carlo Bilotti”, il Casale Cenci-Giustiniani posto su Viale David Lubin le cui facciate e il portico ospitano affreschi a trompe-l’œil. Attualmente vi è la sede di un’associazione culturale.

Tra edifici simili a quelli citati sono presenti anche la Casina dell’Orologio chiamata così in seguito all’inserimento nell’edificio di un orologio voluto e realizzato da Nicola Fagioli nel settecento. La struttura si trova a Piazza di Siena. Altri edifici posti all’interno del parco sono il Casino detto di Raffaello, la Fortezzuola dove ha sede il Museo Pietro Canonica, e Villetta Doria. Originariamente la tenuta era coltivata a vigna. Tra il 1785 e il 1790 Francesco Bettini lo trasformò in un giardino all’inglese con piante esotiche come era di moda in Inghilterra.

Casino del Graziano e la Casina delle Rose

Camminando tra prati, alberi secolari e scorci incantevoli incontreremo il “Casino del Graziano” su viale del Giardino Zoologico ai confini della Valle dei Platani. Fu Acquistato dal cardinale Borghese che in origine lo utilizzò per esporre statue e quadri. In seguito la sua funzione principale divenne quella di “Casino di Delitia” e riposo dopo le battute di caccia. L’interno è decorato con affreschi come quelli presenti al pian terreno e che risalgono al ‘500. Strutturato in tre piani al primo, troviamo un affresco del ‘500 chiamato il “Ratto d’Europa”. Al piano superiore è presente un affresco raffigurante un paesaggio incorniciato da puttini. In passato il Casino del Graziano era arricchito da pregevoli arredi e stucchi decorativi.

La Casina delle Rose – Casa del Cinemasita si trova in piazzale Marcello Mastroianni e attualmente è adibita a Casa del Cinema. Fu restaurata nel 1854 ma ora l’interno è privo di decorazioni tranne per un affresco con stemmi e delle vedute cinquecentesche in degrado.

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Scorcio di Villa Borghese

Il Giardino del Lago, il Tempio di Esculapio, Tempio di Antonino e Tempio di Diana

Continuando la visita, ci imbatteremo anche nella nota Uccelliera progettata da Girolamo Rainaldi. La struttura è composta da due vani uniti da un passaggio con copertura a volta. L’interno è decorato da alcuni affreschi e le finestre presentano lesene e cornici. Magnifici sono i giardini che abbelliscono il parco, in particolare il Giardino del Lago dove si trova il celebre Tempio di Esculapio ma anche il Tempio di Antonino e Faustina e il Tempio di Diana. Gli accessi al giardino si trovano in via Madama Letizia e in viale Pietro Canonica.

Fonti storiche attestano l’inizio dei lavori per le la realizzazione del giardino, al 1784. L’area era circondata da un giardino all’inglese, poi verso la fine del ‘700 Marcantonio IV Borghese lo trasformò in un giardino alla moda. Oltre ai templi possiamo osservare il sarcofago di Fetonte, una colonna, olle e statue. Si ipotizzò che l’intera area era arricchito da un numero maggiore di elementi artistici, il tutto abbellito da Giardini all’inglese con edifici in stile neoclassico.

Il Giardino Piazzale Scipione Borghese, i Giardini Segreti e le Fontane

Altro gioiello della Villa Seicentesca è il Giardino Piazzale Scipione Borghese. In origine vi era la fontana del Narciso attorniata da statue antiche, ciò che vediamo oggi è frutto di una rielaborazione novecentesca in cui la fontana è stata sostituita con quella di Venere immersa in un giardino in stile classico.

Accessibili, previa prenotazione per visite guidate, sono i magnifici Giardini Segreti, in Viale dell’Uccelliera. All’epoca erano collocati ai lati del Casino Nobile: uno era chiamato “… dei Melangoli”, mentre il secondo “… dei Fiori”, entrambi realizzati durante il periodo del cardinale Scipione. Ve ne sono altri due risalenti all’incirca al 1680, siti tra i padiglioni dell’Uccelliera e della Meridiana. Erano adibiti a piantagioni di fiori rari. Ad abbellire la Villa sono state costruite, tra il XVII e il XX secolo, delle fontane. Ognuna di esse ha la sua peculiarità e in virtù della loro funzione sono state divise in tre gruppi: troviamo fontane usate come decorazione, fontane utilizzate come semplice punto di sosta e una serie di fontane più piccole come elementi naturali.

Cosa vedere nei dintorni di Villa Borghese

Si consiglia di la visita alla Villa con la Galleria Borghese uno dei musei più famosi e visitati della Capitale, grazie alla quantità e alla qualità delle opere d’arte esposte Nella zona più occidentale della villa si trova la splendida Piazza del Popolo. Infine si consiglia di ammirare le opere esposte all’interno della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, situata appena fuori dalla villa.

Come visitare Villa Borghese

Orari di visita

Il Parco è sempre aperto.

Prezzi del Biglietto
Ingresso Gratuito

Come raggiungere Villa Borghese

In Autobus:
fermate in via Fiorello La Guardia e piazzale S. Paolo del Brasile: 490,495,89,160,61.
fermate in via Pinciana altezza Galleria Borghese: 223, 910, 53, 63, 83, 92, 360.

In Tram:
19 e 3 con fermate in via di Valle Giulia, via Ulisse Aldrovandi e via Rossini.

In Metropoliatna:
Metro A: fermate Flaminio e Spagna;

stazione F.S. (Roma- Viterbo) a piazzale Flaminio.

Per verificare eventuali cambiamenti dei percorsi e degli orari clicca qui

N.B. Gli orari di visita, il prezzo del biglietto del monumento e i percorsi dei mezzi pubblici (inclusi numero del mezzo e orari di partenza e arrivo) potrebbero subire modifiche e/o cancellazioni. Si consiglia, pertanto, di consultare SEMPRE i siti ufficiali degli enti ed agenzie che erogano il/i servizio/i.

Informazioni Turistiche

Villa Borghese
Sovraintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Piazza Lovatelli, 35
00186 Roma

Ingressi
Via Aldrovandi, Via Raimondi (2 ingressi), Via Pinciana (2 ingressi), Piazzale San Paolo del Brasile, Piazzale Flaminio, Piazzale Cervantes

Sito Web Ufficiale

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