Abbazia di San Salvatore Maggiore

Scopri l’Abbazia di San Salvatore Maggiore vicino a Concerviano
Come Arrivare, Visite Guidate, Cosa Fare e Vedere

30 Maggio 2025

Abbazia di San Salvatore Maggiore | Visite Guidate e Come Arrivare
Abbazia di San Salvatore Maggiore

Isolata tra le boscaglie dei monti del Cicolano, a pochi km da Concerviano e Longone Sabino, si staglia la maestosa mole dell’Abbazia di San Salvatore Maggiore, antico e affascinante edifico religioso dell’VIII secolo. L’abbazia è raggiungibile sia a piedi, percorrendo silenziosi e ameni sentieri tra boscaglie e praterie, sia in auto. L’antico complesso benedettino, aperto al pubblico, è stato inserito nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio, in virtù della sua antica e ricca, seppur tumultuosa, storia. Parzialmente ristrutturata merita una visita e sicuramente una maggiore valorizzazione turistica e culturale.

Storia dell’Abbazia

Fu edificata nel 735 su un pianoro tra la Valle del turano e la Valle del Salto ed è raggiungibile tramite una stradine che si snoda tra le campagne silenziose della sabina.

Fu quasi totalmente distrutta nell’891 dai Saraceni e subì la prima di una lunga serie di modifiche, restauri e ricostruzioni, nel 974. Nei secoli successi dominazioni, invasioni, famiglie nobile e papi ne segnarono profondamente sia la storia che la struttura, più volte ampliata e trasformata durante il medioevo e fin in epoca moderna. Fu per un periodo in competizione con l’Abbazia di Farfa per il controllo del territorio che vide un susseguirsi di ordini monastici all’interno del complesso abbaziale.

Si trovò spesso al centro di varie contese territoriali e strategiche fino al XIII secolo, sia tra papato e impero che tra nobili locali. Il risultato fu una continua trasformazione del complesso benedettino con l’aggiunta di corpi di fabbrica, ricostruzioni e modifiche strutturali.

Sul finire del XVI secolo, istituita la commenda, l’edificio religioso mutò pian piano destinazione d’uso diventando più simile ad una fortezza. Ranuccio Farnese intervenne per riadattare l’ala nord a residenza signorile privata.

Poi fu a volta di Francesco Barberini che nel XVII secolo restauro e modificò alcune parti, conducendo l’abbazia verso la sua soppressione, decretata infine da Urbano VIII nel 1632.

La sua ultima funzione fu quella di seminario diocesano dopo che fu definitivamente abbandonato dai monaci. Tra il XVI e XVIII secolo L’Abbazia di San Salvatore Maggiore subì l’ennesimo e ultimo ampliamento con l’aggiunta di un nuovo corpo di fabbrica nell’ala ovest.

Nei secolo successi l’edificio monastico conobbe una lenta ed inesorabile decadenza a causa dell’abbandono e dell’incuria protratta per molto tempo. Negli ultimi decenni del ‘900 era ormai ridotta a rudere anche a causa della scellerata gestione del genio civile che negli anni 30 distrusse una buona parte dell’originale struttura con danni ingenti. Dal 1986 fu acquistata dal comune di Concerviano che si impegnò a ridare all’abbazia di San Salvatore Maggiore il lustro che aveva un tempo, avviando una serie di lavori di restauro.

Visita l’Abbazia di San Salvatore Maggiore

La strada termina su un ampio ripiano dove si erge il massiccio complesso formato da tre corpi di fabbrica a chiudere un cortile centrale, più la chiesa che si trova sul lato sud, con la facciata rivolta ad ovest. Ogni edificio aveva una funzione diversa e sono stati costruiti in tempi diversi con stili riferibili alla propria epoca. Un tempo l’ala est (l’originale fu distrutta dal Genio Civile), aveva la funzione di refettorio, e includeva anche il capitolo, le cucine e i dormitori; fu il primo nucleo del monastero. L’ala nord, fu destinata in origini ad ospitare depositi e ricoveri con funzioni fortificatorie; nel rinascimento fu trasformata in residenza signorile. Infine l’edificio che chiude il lato ovest fu sede della Curia e del Tribunale, dove si trovano anche una cappella e un dormitorio per i seminaristi. Quest’ultima fu creata quando il monastero perse la sua funzione iniziale. La chiesa ha una facciata sobria e un campanile semplice ma imponente con due monofore sulla sommità su ciascun lato. L’interno, a navata unica, è spoglio e austero arricchita da cappelle laterali e da presbiterio rialzato.

Abbazia di San Salvatore Maggiore: Giorni e Orari di Visita

Per info, visite e prenotazioni scrivere a

sansalvatoremagg@gmail.com

Cell. (WhatsApp): +39 328.34.73.725

N.B. gli orari delle visite guidate e di apertura dell’abbazia potrebbero subire delle variazioni. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate sul sito ufficiale dell’abbazia.

Prezzi del Biglietto

L’ingresso è libero e gratuito. Per prenotare una visita guidata, bisogna contattare l’abbazia prima di recarvi sul luogo.

Come Arrivare all’Abbazia di San Salvatore Maggiore

La strada più veloce e semplice per arrivare all’Abbazia di San Salvatore Maggiore è dalla frazione di Pratoinanni nel comune di Concerviano. Giunti alla piazzetta del borgo (Piazza Buzzi Ubaldo) si deve prendere la strada (Via Borgo) che sale a destra e seguirla senza mai deviare. Si incontrerà un’edicola sacra e poco dopo si esce dal paese e un piacevole percorso ci porterà all’abbazia (2 km da Pratoianni). Non ci sono indicazioni né prima del paese né lungo la strada (rinnovata recentemente). Gli ultimi 200 metri sono su sterrata e ci troveremo al cospetto, prima delle alte mura conventuali e poi della chiesa (vedi percorso).

Cosa Fare e Cosa Vedere nei dintorni

Dopo la visita, si consiglia di esplorare i dintorni, ricchi di storia e natura. Il borgo di Longone Sabino, con le sue caratteristiche architetture, offre un’atmosfera autentica. Per gli amanti del trekking, la Rete Sentieristica dell’Abbazia di San Salvatore Maggiore propone oltre 100 km di percorsi escursionistici che collegano i vari borghi e siti storici della zona.

la Rete Sentieristica dell’Abbazia di San Salvatore Maggiore, che offre numerosi percorsi immersi nella natura:​

  • Sentiero Valle del Salto – Roccaranieri: 3,2 km attraverso cordonate in pietra e muretti a secco.​
  • Sentiero Roccaranieri – San Silvestro: 4 km con passaggi suggestivi e guadi .​

Inoltre, la vicinanza alla Riserva Naturale Regionale dei Monti Navegna e Cervia permette di immergersi in paesaggi incontaminati, ideali per escursioni e attività all’aria aperta. La combinazione di patrimonio storico e bellezze naturali rende questa area una meta imperdibile per chi desidera scoprire la ricchezza culturale e paesaggistica del Lazio.

​Dopo aver visitato l’Abbazia benedettina,  puoi proseguire la tua giornata esplorando le bellezze naturali e culturali dei dintorni.​ In particolare segnaliamo il Lago del Turano, il Lago del Salto, Rocca Sinibalda dominato dal Castello Sforza Cesarini, e i graziosi borghi di Posticciola, Rocca Vittiana e Poggio Vittiano. Infine, per gli amanti dell’enogastronomia, consigliamo di percorrere la Strada del Tartufo e della Castagna Valle del Turano; un magnifico tour tra le specialità gastronomiche e le ricchezze storiche della zona.

Dove Mangiare

Nelle vicinanze dell’abbazia, puoi trovare diverse opzioni per gustare la cucina locale:​

Informazioni Turistiche

Abbazia di San Salvatore Maggiore
Via dell’abbazia, 5 – 02020 Concerviano (RI)

Per info, visite guidate e prenotazioni
sansalvatoremagg@gmail.com
WhatsApp 328 3473725
Sito Web dell’Abbazia
Pagina Facebook

Rete delle dimore Storiche del Lazio
www.retedimorestorichelazio.it/dimora/ri/concerviano/abbazia-di-san-salvatore-maggiore

Dove si Trova l’Abbazia
Via Della Madonna, 02020 Concerviano RI

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