Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa

Riserva Nazzano, Tevere-Farfa: Uno scrigno di natura e biodiversità
Cosa Vedere, Itinerari, Storia e Natura

Aggiornato il: 12 Giugno 2025

La Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa è stata la prima area protetta ad essere istituita nel Lazio. La sua creazione, ai sensi della Convenzione di Ramsar, tutela una delle più preziose zone umide della regione, in particolare il cosiddetto “Lago di Nazzano”, formatosi in seguito allo sbarramento del Fiume Tevere tramite una diga realizzata tra il 1953 e il 1955. Si estende nella zona più a nord della provincia di Roma ed è facilmente raggiungibile dalla capitale (41 km dal centro) con l’autostrada A1 (uscita Ponzano – Soratte). Un piccolo grande gioiello naturalistico ed ecologico a soli 50 minuti da Roma.

Tutta l’area protetta ha un significativo valore ecologico e ambientale, tanto che è stata dichiarata Sito di Interesse Comunitario (SIC) e Zona di Protezione Speciale (ZPS). Si presta egregiamente all’attività di Birdwatching e permette di compiere piacevoli passeggiate nella natura.

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere - Farfa | Cosa vedere e come visitarla | Lazio Nascosto
La Riserva Naturale e il Fiume Tevere

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa
Cosa vedere e come visitarla

Si trova a circa 41 km a nord di Roma tra la Sabina e la Tuscia Romana. All’interno sorgono piccoli ma interessanti borghi: Nazzano, con il suo Castello Medievale dei SavelliTorrita Tiberina e più distante Montopoli di Sabina, in cui una parte della riserva ricade nel territorio comunale.

Per visitare la riserva, che è accessibile liberamente, si possono seguire scrupolosamente gli itinerari naturalistici oppure avvalersi di alcuni battelli che effettuano un vero e proprio tour nell’area protetta. Per arrecare il minor impatto sull’ambiente e sugli animali, si invita a seguire le normali regole di comportamento dettate dalla Riserva.

Nonostante copre una superfici di soli 705 ettari, essa tutela e custodisce pregevoli ambienti e svariate testimonianze storiche che la rendono una delle zone naturalistiche tutelate più eterogenee e ricche del Lazio, in proporzione alle sue dimensioni.

Numerose specie di uccelli, alcune rare e di pregio, che vivono o migrano in questa zona. In particolare ricordiamo: Airone bianco maggiore, Airone guardabuoi, Airone rosso, Albastrello, Alzavola, Avocetta, Beccaccino, Canapiglia, Cavaliere d’Italia,  Cigno reale, Cormorano, Fischione, Fistione turco, Folaga, Gabbiano reale mediterraneo, Gallinella d’acqua, Garzetta, Marzaiola, Mestolone, Moretta, Moretta tabaccata, Moriglione, Nitticora, Pavoncella, Pettegola, Piro piro boschereccio, Piro piro culbianco, Piro piro piccolo, Porciglione, Svasso maggiore, Tarabuso, Tuffetto e molte altre.

Sentieri ed Itinerari da Fare nella Riserva

Itinerario in battello sul Fiume Tevere

E’ possibile prenotare un itinerario in battello che segue il fiume Tevere e permette di gustare la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’area protetta fluviale.
Il percorso congiunge i due approdi principali che si trovano a Torrita Tiberina e a Nazzano, ma è possibile allungare la gita fino a quello nei pressi di Sant’Oreste. La visita della durata un’ora circa consente al turista di ammirare la riserva in una prospettiva unica e imperdibile. Il visitatore scoprirà il ricco patrimonio, non solo ambientale, ma anche storico e geologico,. In particolare si segnalano i castelli che spiccano tra i borghi e le ripide rocce di Ripa Bianca, caratterizzate da maestose stratificazioni sedimentarie.

Altri Sentieri (Segnaletica CAI)

1. Sentiero “La Fornace” (CAI 293)

Partenza: da Meana
Arrivo: all’approdo di Nazzano, vicino al parcheggio sulla riva del Tevere
Lunghezza: 4,4 km
Tempo: 60-100 min
Descrizione: Un percorso ad anello accessibile e adatto a tutti, con passerelle in legno che attraversano zone paludose. Si attraversano canneti e boschi ripariali, ricchi di salici, ontani, lecci e cerro. Frequentato da numerose specie di uccelli acquatici, tra cui germano reale, alzavola e folaga. Sul sentiero si trova un capanno di avvistamento, il luogo perfetto per il birdwatching in tranquillità. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


2. Anello di Meana (CAI 292)

Partenza: da Meana, SP Tiberina, km 28,100 – Uffici della Riserva
Arrivo: Stesso punto di partenza
Lunghezza: circa 1 km
Tempo: 20 min
Descrizione: Un percorso breve e suggestivo, perfetto per famiglie. Costeggia il laghetto di Nazzano, attraversa boschi misti e canneti, con una torretta di osservazione per ammirare la fauna. Il sentiero è frutto di un progetto di recupero ambientale e offre un’esperienza rigenerante e semplice. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


3. Area picnic Tevere n° 7 – Parcheggio La Cesa (CAI 294A)

Partenza: Area picnic Tevere n° 7
Arrivo: Parcheggio La Cesa (SP40b)
Lunghezza: circa 1 km
Tempo: 20 min
Descrizione: Insieme di brevi sentieri pedonali con incroci, aree picnic e approdi. Permette una passeggiata ben distribuita lungo l’argine, ideale per una sosta lungo il Tevere o per godersi un picnic tranquillo in mezzo alla natura. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


4. Piscine di Farfa – Castelluzzo (CAI 352D)

Partenza: da strada Vicinale Picarella fino a Castelluzzo
Arrivo: Stesso
Lunghezza: 0,7 km
Tempo: 15 min
Descrizione: Breve deviazione turistica che conduce verso pozze naturali e antichi canali idrici nel tratto medio della valle del Farfa. Ideale per una breve sosta fotografica o un momento di quiete lungo l’acqua. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


5. Media Valle del Farfa (CAI 352)

Partenza: da via Pantani (nei pressi della centrale idroelettrica di Farfa)
Arrivo: strada Vicinale dei Campi di Mompeo
Lunghezza: ca. 13 km
Tempo: 4h 30min
Dislivello in salita: 180 m
Dislivello in discesa: 450 m
Descrizione: Percorso escursionistico di mezza giornata, attraversa boschi, campi coltivati e corsi d’acqua. Adatto agli amanti del trekking che vogliono scoprire la parte interna della valle del Farfa, lontano dalla sponda del Tevere. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


6. Anello dal Campo Base Alfa (CAI 391)

Partenza: Campo Base Alfa (vicino SP15a)
Arrivo: Stesso
Lunghezza: 12 km
Tempo: 3h 10min
Dislivello in salita: 140 m
Dislivello in discesa: 140 m
Descrizione: Percorso turistico che unisce natura, fauna e aree picnic. È indicato per chi vuole passare l’intera mattinata nella riserva, con possibilità di osservare animali selvatici lungo il tragitto. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.


7. Da Nazzano a Torrita Tiberina

Partenza: Nazzano Via F. Cavalletti
Arrivo: Torrita Tiberina Borgo del Popolo – SP15a
Lunghezza: circa 9 km totale
Tempo: 2h 00min andata + 2h 00min ritorno
Dislivello in salita: 100 metri
Descrizione: Sentiero panoramico lungo il fiume che passa per torrette d’avvistamento, capanni, aree picnic e i suggestivi calanchi su cui sorge Torrita. Ideale per birdwatching e fotografie, con poco dislivello e molta tranquillità. Periodo consigliato: settembre – ottobre – aprile – maggio.

Cosa Visitare nei Dintorni

Nei dintorni della Riserva Naturale Nazzano Tevere-Farfa si trovano luoghi di grande interesse naturalistico, storico e culturale, ideali per arricchire una giornata di esplorazione o per prolungare il soggiorno in quest’area del Lazio. A circa 4 km dalla riserva si incontra il suggestivo borgo di Nazzano, arroccato su una collina con vista sul Tevere. Qui è possibile passeggiare tra vicoli silenziosi, visitare il castello medievale Orsini-Del Drago e ammirare il panorama dalla terrazza del belvedere.

Poco più distante, a circa 6 km, si trova Torrita Tiberina, borgo storico con fortificazioni ben conservate e un’atmosfera autentica. Il paese è anche noto per il Museo dedicato a Giuseppe Garibaldi e per la posizione panoramica che domina la valle del Tevere.

Proseguendo per circa 10 km si raggiunge Castelnuovo di Farfa, immerso nel cuore della Sabina, dove si può visitare il borgo medievale e l’Abbazia di Farfa, uno dei monasteri benedettini più importanti d’Italia. Il complesso monastico, risalente all’VIII secolo, offre affreschi, chiostri e una straordinaria biblioteca storica. L’atmosfera mistica e l’architettura medievale lo rendono una meta imprescindibile per gli amanti dell’arte e della spiritualità.

A circa 12 km si può visitare Montopoli di Sabina, un borgo collinare che conserva tratti di mura medievali e una splendida vista sulla valle. Interessante anche il Museo Archeologico di Fara in Sabina, situato nel vicino comune omonimo a circa 15 km, che custodisce reperti sabini e romani rinvenuti nella zona, ideale per approfondire la conoscenza storica del territorio.

Pittoresco è il borgo di Castelnuovo di Porto, annoverato tra i Borghi più Belli d’Italia. Il suo caratteristico centro medievale culmina nella maestosa Rocca Colonna o Palazzo Ducale, opera architettonica del XVI secolo.

Infine, a circa 20 km, si trova il sito archeologico di Lucus Feroniae, nei pressi di Capena. Un’antica città italico-romana con resti di templi, vie lastricate e un anfiteatro, che offre uno spaccato straordinario della vita religiosa e sociale del periodo romano.

Queste mete, distribuite in un raggio di circa 20 km dalla Riserva Nazzano Tevere-Farfa, permettono di costruire un itinerario vario e appagante tra natura, storia e borghi autentici della campagna laziale.

Informazioni Turistiche

Riserva Naturale Regionale Nazzano, Tevere-Farfa
Via Tiberina km 28,100
00060 Nazzano (RM)
Tel. +39 0765.33.27.95
Sito Web: www.parchilazio.it/nazzanoteverefarfa

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