In viaggio in una delle aree archeologiche protette più pregevoli del Lazio
Cosa vedere, come arrivare, orari, biglietti e visite
Aggiornato il: 16 Aprile 2025
Il Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri nonostante sia la più piccola area protetta del Lazio, custodisce testimonianze di epoca etrusca, romana, medievale e rinascimentale di grande rilevanza storica e archeologica. Il Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri include il Borgo, l’Anfiteatro Romano, la chiesa della Madonna del Tempio, le Necropoli, la chiesa ipogea della Madonna del Parto, la settecentesca Villa Savorelli e la Chiesa di santa Maria del Monte. Copre una superficie di 7 ettari e dista da Viterbo circa 29 km e 53 km da Roma.
La visita al Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri
Sutri
Fulcro principale del parco è il borgo di Sutri, arroccato sopra uno sperone tufaceo. I monumenti principali della città sono la Chiesa di Santa Maria Assunta risalente al XII secolo. Poi abbiamo la Chiesa di San Francesco fondata proprio dal santo di Assisi nel 1222, quella di San Silvestro in stile romanico e San Sebastiano edificata prima del XIII secolo. Altre bellezze artistiche le possiamo ammirare visitando la Chiesa di San Rocco e la chiesa della Santissima Concezione del XVI secolo…scopri di più sul borgo
La Necropoli
Lungo la via Cassia, all’interno di un costone tufaceo, prima di arrivare a Sutri (per chi viene da Sud), si aprono 64 tombe realizzate probabilmente tra il I sec. a. C. fino al III-IV sec. d. C., . Esse rappresentano uno degli esempi più consistenti di tombe rupestri di età romana del territorio etrusco-falisco. Sono presenti tombe di varia tipologia (a una camera, a doppia camera, tombe con ingresso ad arco). Scarse e frammentarie sono le notizie inerenti il periodo della loro creazione anche a causa dei numerosi saccheggi e modifiche avvenute nel corso dei secoli che hanno alterato la loro struttura originaria.
L’Anfiteatro Romano
Uno degli elementi architettonici più importanti del Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri è il suggestivo Anfiteatro Romano, un monumento di epoca romana risalente tra la fine del I sec. a.C. e il I d.C. L’anfiteatro si trova poco dopo la necropoli ma prima di arrivare a Sutri (per chi proviene da Roma). In origine l’anfiteatro mostrava un coronamento finale con diverse strutture decorative ancora oggi parzialmente visibili. Poteva contenere oltre 9000 persone e al tempo del suo massimo splendore l’anfiteatro era decorato con statue e colonne oggi non più presenti…visita l’Anfiteatro Romano
Mitreo – La Chiesa Madonna del Parto
Una dei luoghi più affascinati del Parco naturale regionale Antichissima Città di Sutri è la Chiesa della Madonna del Parto, situata a pochi passi da Villa Savorelli. È una caratteristica chiesa ipogea interamente scavata nella roccia tufacea. Risale al XIII-XIV secolo ma studi archeologici propendono a considerare questo luogo originariamente dedicato al culto del Dio Mitra, risalente al I-II secolo. Infatti la chiesa corrisponde al Mitreo.
Villa Savorelli
Vicino alla Chiesa Madonna del Parto, sorge Villa Savorelli, costruita tra il XV e il XVIII secolo. Abbracciando 3 secoli di storia, in essa sono presenti elementi rinascimentali e barocchi che le hanno permesso di diventare uno delle residenze d’epoca più belle della Tuscia. Costituita su 3 piani oggi è adibita a sede del parco e per ospitare eventi. Sul lato ovest e il lato sud si aprono splendidi giardini all’italiana mentre davanti all’edificio si estende il cosiddetto Bosco Sacro…visita Villa Savorelli
Chiesa di Santa Maria del Monte
A pochissima distanza, alle spalle della villa, sorge la chiesa di Santa Maria del Monte. Di origine medievale, fu poi modificata nel 1725 con la costruzione dell’abside e 2 cappelle laterali. Fu modificata anche la facciata, in stile borrominiano, con 2 torri campanarie.
La Chiesa si trova in un’area immersa nel verde e ricca di testimonianze archeologiche. Costruita su un antico sito sacro, sorge probabilmente su una preesistente struttura di epoca romana. L’edificio attuale risale al periodo medievale e presenta una semplice architettura in pietra locale, con una facciata essenziale e un interno a navata unica.
All’interno si conservano affreschi votivi, alcuni dei quali di epoca altomedievale, che testimoniano la lunga devozione popolare legata al luogo. L’atmosfera è raccolta e spirituale, in armonia con la natura che la circonda. La chiesa rappresenta un importante punto di riferimento religioso e storico, parte integrante del percorso di visita del parco archeologico, insieme all’anfiteatro romano, alla necropoli rupestre e al mitreo trasformato in chiesa cristiana. Santa Maria del Monte è anche tappa di pellegrinaggi e cammini spirituali che attraversano la Tuscia.
Chiesa della Madonna del Tempio
La chiesa di Santa Maria del Tempio è situata davanti l’abitato, sulla via Cassia. Risale al XIII secolo e il suo nome deriva dal fatto che in passato appartenne ai Templari o Ordine dei Cavalieri del Tempio. Oggi è sconsacrata e l’interno custodisce alcuni affreschi di varie epoche e ospita il centro servizi del parco.
Il Museo del Patrimonium e la Torre degli Arrangiati
Istituito dal Comune all’interno di un edificio del Quattrocento, anticamente adibito a sede della Comunità di Sutri e in seguito trasformato in ospedale civico, il Museo del Patrimonium custodisce una raccolta di opere significative per la memoria storica della città. Al suo interno si possono ammirare pregevoli dipinti su tela provenienti dalla chiesa di San Francesco, accanto a tre affreschi di epoca medievale recuperati dall’antica e ormai dismessa chiesa di Santa Fortunata. La terza sala del museo ospita importanti reperti lapidei, tra cui spicca la celebre iscrizione della “Colonia di Sutri”.
Situata lungo l’antica via Cassia, la cosiddetta Torre di San Paolo è il primo edificio storico che si incontra provenendo da Viterbo, oggi visibile solo come rudere. Un tempo era il campanile della chiesa omonima con convento annesso, che ospitava i frati Carmelitani provenienti dalla Sicilia, detti localmente “arraggiati”, ovvero “arrabbiati” in dialetto. Risalente al XII-XIII secolo, la torre presenta una pianta rettangolare e una solida struttura in blocchi di tufo con malta di calce e pozzolana. Caratteristico il portale con tre archi ogivali concentrici, ornati da nervature poggiate su capitelli decorati a fogliame. Dietro la torre, tra la vegetazione, affiorano resti di antiche mura difensive legate al controllo della via Cassia. L’edificio rappresenta una delle ultime testimonianze dell’antico borgo medievale di Sutri, distrutto da Nicolò Fortebraccio nel 1433 e poi da un’alluvione nel 1493. In passato, tra Porta San Pietro e l’Anfiteatro, la zona era ricca di chiese, ospizi e botteghe.
Come visitare l’Anfiteatro di Sutri
Orari di visita e prezzi del biglietto
La visita al parco è libera e gratuita. Per informazioni su orari di visita ed eventuali ingressi a pagamento contattare preventivamente il comune di Sutri, l’ente gestore del parco.
N.B. è possibile che l’ingresso al sito archeologico possa essere limitato o temporaneamente chiuso per motivi tecnici o di sicurezza. Pertanto Vi consigliamo di fare sempre riferimento alle informazioni rilasciate dall’Ente Gestore dell’area archeologica.
Come Arrivare
Il Parco si estende nel territorio circostante il borgo di Sutri e la strada più facile e veloce è quella di percorrere la Via Cassia (SS2). Sia da Roma (53 km – 42 km dal GRA) sia da Viterbo (30 km) è la via più semplice per raggiungere l’area protetta.
Informazioni Turistiche
Parco Naturale Regionale Antichissima Città di Sutri
Comune di Sutri
S.S Cassia Km. 50 p.I° – Villa Savorelli
Tel. +39 0761.63.46.60
Sito Web del Parco
Comune di Sutri
Piazza del comune, 32
Tel. +39 0761.60.11
Sito Web del Comune
Coordinate GPS
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