Cosa vedere a Zagarolo, piccolo gioiello della campagna romana. Il borgo, sovrastato dal Palazzo Rospigliosi, si trova a un’ora da Roma.
Immerso tra le boscose colline della campagna romana a est della Capitale, il borgo di Zagarolo, di origine medievale, lascerà sorpreso il turista che inizierà a scoprire questo gioiello dall’aspetto ordinatamente rinascimentale.
Il paese, sovrastato dalla mole del Palazzo Rospigliosi, si fa notare anche per la cupola cilindrica della Chiesa di San Pietro Apostolo. Sorto su una lunga collina di tufo a 303 metri d’altezza, Zagarolo dista da Roma circa 36 km, 7 da Palestrina e 22 da Tivoli.
Zagarolo nella storia
La fondazione di Zagarolo affonda in un lontano passato ed è confermata da un’antica tradizione che afferma come la nascita del borgo sia da attestare durante la monarchia romana. In questo primo nucleo trovarono rifugio gli esuli di Gabi, distrutto da Tarquinio il Superbo. Tali esuli furono i precursori della futura nuova città . Ciò è confermato da alcuni documenti e iscrizioni posti su edifici pubblici dove si può dedurre l’origine gabina dei zagarolesi, e dalla presenza di testimonianze di epoca romana nel territorio…scopri di più
Cosa vedere a Zagarolo
La Porta San Martino
La visita al borgo la facciamo partire dalla Porta di San Martino, posizionata sulla punta settentrionale del nucleo abitato. Il centro storico è introdotto da alcune graziose case in mattoni di tufo sulla sinistra che richiamano i piccoli paesi della Tuscia. Dalla porta inizia una stradina lunga e dritta che attraversa longitudinalmente e per intero il paese di Zagarolo. La Porta di San Martino, di origine seicentesca, interrompe l’ordine delle mura merlate. E’ ornato nella parte superiore da uno stemma.
Chiesa di Santa Maria Annunziata
Ora ci incamminiamo lungo la strada in leggera salita fino ad arrivare al primo monumento di un certo rilievo ovvero la Chiesa di Santa Maria Annunziata. Subito l’osservatore è colpito dal portale racchiuso tra da due colonne di granito. Particolare è anche il campanile e la cupola al cui apice si trova una lanterna. L’interno è un tripudio di stucchi in stile barocco caratterizzato da lineamenti fantastici. Oltre a opere d’arte di un certo valore artistico, troviamo anche un pregevole coro ligneo finemente scolpito e un frammento di affresco del sec. XII che raffigura Santa Albina.
Piazza Guglielmo Marconi e i suoi Monumenti
In breve tempo, continuando lunga la via centrale, si giunge all’elegante Piazza Guglielmo Marconi con il suo inconfondibile stile vignolesco. Qui si affacciano alcuni tra gli edifici più rilevanti di Zagarolo: il Palazzo Gonfalonieri, oggi sede del Municipio, e il Palazzo di Giustizia. A fianco del comune si trova un grazioso porticato con tre archi. Infine, una menzione particolare spetta alla Chiesa di San Lorenzo Martire con la sua facciata barocca realizzata da Carlo Maderno eminente architetto dell’epoca. Nel suo interno, opera di pregio è un trittico del SS. Salvatore, dipinto alla fine del ‘500 da Antoniazzo Romano.
Chiesa di San Pietro Apostolo
La nostra visita prosegue lungo Via Fabrini dove sorge la maestosa Chiesa di San Pietro Apostolo con la sua ampia cupola ellittica alta 46 metri. Anch’essa come la precedente, è stata costruita alla fine del ‘700 in stile barocco, per volere della famiglia Rospigliosi anche se l’origine è più antica. Custodisce pregevoli opere tra cui alcuni affreschi e sette altari.
Il Palazzo Rospigliosi e il Santuario di S. M. delle Grazie
Arriviamo così al luogo di maggior attrazione turistica, ovvero il possente Palazzo Rospigliosi, il cui nucleo originario era un castello dei Principi Colonna che fino al 1100 aveva funzioni esclusivamente militari. Subì varie trasformazioni a opera di Marzio Colonna, dalla metà del ‘500 fino ai primi del ‘600, che ne cambiarono totalmente l’aspetto originario. All’interno possiamo ammirare affreschi, stucchi, dipinti di artisti del calibro di Zuccari, il Domenichino, Giovan Battista Viola, Vanvitelli, W. Day e, infine, il celebre Caravaggio che dimorò nel palazzo per un certo periodo di tempo. Subì notevoli danni durante la Seconda Guerra Mondiale e da alcuni anni è di proprietà del comune. Oggi ospita il Museo del Giocattolo, convegni culturali, mostre, biblioteche e sedi amministrative.
La visita a Zagarolo può terminare con il Santuario di Santa Maria delle Grazie affacciato sulla piazza omonima. Opera di pregio è la splendida immagine della Madonna con bambino risalente al XIII secolo il cui autore rimane sconosciuto.
Informazioni Turistiche
Comune di Zagarolo
Piazza G. Marconi, 3 – 00039 (RM)
Tel. +39 06.95.76.90.01
Sito Web del Comune
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