Cosa vedere a Greccio, piccolo gioiello sui Monti Sabini, affacciato sulla Valle Santa
Adagiato su un piccolo colle proteso verso la valle reatina, sul boscoso versante orientale dei Monti Sabini, sorge il piccolo borgo di Greccio. La parte più antica si trova a 705 metri d’altezza ed è un ottimo punto panoramico verso la piana di Rieti e i Monti Reatini. È noto per il Santuario-eremo francescano di Greccio incastonato tra boscaglie e rupi scoscese a circa 2,5 km dal paese. L’abitato, che si sviluppa tutto intorno all’ampia piazza centrale, dista da Rieti 15 km e da Roma 92 km.
Origine e Storia
Secondo la tradizione la nascita del borgo originario è dovuta a immigrati dalla Grecia che fuggirono dalla loro terra in seguito alle guerre che lì imperversavano. Trovarono un luogo ideale per stabilirsi proprio tra le amene vallate di queste montagne. Per tale motivo sembrerebbe che il nome “Greccio” sia una mutazione del temine “Grecia” che si trasformò in grece, poi grecce e infine Greccio.
Il primo documento che menziona il borgo risale al X-XI secolo. In seguito a un riordino delle curtis dell’Abbazia di Farfa (incastellamento), il monaco benedettino Gregorio da Catino menziona Greccio (curte de Greccia) nella sua opera “Regesto Farfense”. Divenne feudo nel 1200 per poi essere attaccato dai soldati di Federico II nel 1242.

Cosa vedere a Greccio
La Collegiata di San Michele Arcangelo
Dall’ampia piazza Roma si può godere di una affascinante prospettiva del borgo vecchio, posizionato poco più in alto. Il piccolo paese reatino custodisce nel centro storico due piccole ma interessanti architetture religiose, tra queste vi è la Collegiata di San Michele Arcangelo, chiesa parrocchiale di Greccio, edificata nel XIV secolo.
Sorge al termine di una scenografica scalinata ed è visibile già dalla piazza del paese. Il campanile è costituito dalla torre del precedente castello. L’edificio è stato edificato su una parte del castello e l’interno è a una sola navata. Conserva pregevoli opere risalenti al XV-XVI secolo. Di un certo rilievo artistico sono le due cappelle laterali, dedicate a Sant’Antonio da Padova e alla Madonna Immacolata, arricchite da tele e affreschi realizzati tra il XV e il XVI secolo.
La Chiesa di Santa Maria del Giglio
Sulla piazza principale si affaccia la quattrocentesca Chiesa di Santa Maria del Giglio. L’ambiente interno è caratterizzato da stucchi di scuola romana e tre altari (uno centrale e due laterali). L’opera più interessante è un affresco del ‘400 dove sono raffigurati la Vergine col Bambino e Angeli.

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Informazioni Turistiche
Comune di Greccio
via Limiti Nord, 17 – 02045 (RI)
Tel. +39 0746.75.05.91
Sito Web del comune
Come Arrivare
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