Cosa vedere nei dintorni di Cervara di Roma

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Tra i luoghi più belli da visitare nei dintorni di Cervara di Roma, segnaliamo prima di tutto il Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini. Un’area, questa, ricca di natura e di storia e che avrà bisogno di alcuni giorni per essere visitata con attenzione. Una fitta rete di sentieri permette, infatti, di coprire quasi interamente i suoi 30.000 ettari fatti di boschi, vallate, borghi, torrenti e praterie d’alta quota. Inoltre nei pressi della località Le Morre si trova un sito archeologico risalente alla tarda età della pietra – prima età del bronzo.

A soli 14 km si trova uno dei borghi più conosciuti del Paco e del Lazio: Subiaco inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Si trova a 404 metri d’altezza ed è sovrastato dalla Rocca Abbaziale, una massiccia costruzione realizzata sul finire dell’XI secolo. Inoltre il centro storico custodisce la Chiesa di San Francesco, del 1327, la Chiesa di Sant’Andrea e di Santa Maria della Valle e il Palazzo di Pio VI.

A circa 5 km da Subiaco troviamo il Monastero di San Benedetto chiamato anche Sacro Speco, splendido luogo di culto benedettino di antiche origini. L’interno è un tripudio di affreschi con raffigurazioni di santi, scene di vita monastica e altre figure sacre. Quasi fuso con la roccia, è un’edificio arroccato su una parete rocciosa affacciata sulla Valle dell’Aniene, formando un quadro di grandissimo fascino e uno de paesaggi più iconici del Lazio.

A poca distanza, più a valle (2 km dal sacro Speco e 3,2 km da Subiaco) sorge l’altro magnifico Monastero di Santa Scolastica. Maestoso ed elegante struttura si mostra al visitatore con più stili architettonici, e tre superbi chiostri del XIII, XIV e XVI secolo. Fu sede della prima tipografia italiana e custodisce una delle più pregevoli biblioteche della penisola.

Consigliamo di visitare Arsoli (13,9 km) con il suo turrito Castello Massimo. Anche se ancora in fase di restauro rimane comunque uno dei castelli più grandi e complessi del Lazio. Arsoli è un borgo della valle dell’Aniene e tra i più attivi dal punto di vista turistico grazie alla numerose manifestazioni che si svolgono durante l’anno. Il Castello invece fu edificato intorno all’anno Mille dai monaci di Subiaco.

Come Arsoli, anche Riofreddo (18,5 km) è uno dei paesi maggiormente conosciuti della Valle. Gli eventi di carattere enogastronomico e culturale ne fanno uno dei centri con il maggior flusso turistico, specie in primavera e in estate. Da vedere nel borgo: la chiesa di San Nicola di Bari, la Chiesa e l’Oratorio di Sant’Andrea Apostolo, la Chiesa di Santa Maria e l’Oratorio della Santissima Annunziata, il Palazzo Rocchi, il Palazzo Blasi – Roberti, il Palazzo De Sanctis – Sebastiani del Grande, il Palazzo Zampi – Bernardini, il Castello Colonna – Del Drago e il “Museo delle Culture”.

A Roviano (18,5 km) spicca il Castello Brancaccio, chiamato anche Castello Baronale, è sede del Museo della Civiltà Contadina Valle dell’Aniene ed è annoverato tra le Dimore Storiche della Regione Lazio. Nel centro storico troviamo le mura poligonali, la Porta Scaramuccia, la Chiesa di S. Giovanni Battista Decollato (XIII secolo). Poco fuori il paese possiamo ammirare una fontana del XVI secolo, la Chiesa e Romitorio di S. Maria dell’Oliva.

A poca distanza consigliamo di visitare altri centri storici lungo la Valle dell’Aniene. tra questi ricordiamo Agosta (16 km), piccolo paese a 382 metri d’altezza adagiato su un colle sul fondo della Valle. Da vedere: il seicentesco Santuario della Madonna del Passo (posto sulla via Sublacense), la Chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta, la Chiesa parrocchiale della Madonna della Pace e San Benedetto del 1930 (fuori dell’abitato), il Castello medioevale (1051), con le tre porte (“della Chiesa”, “Santa Maria” e “del Cancillittu”), l’Arco del Cardinale o della Porta risalente al 1503, il Villino Carducci e il Palazzo comunale.

Marano Equo si trova a poca distanza da Agosta (5 km) e circa 19 km da Cervara. Il centro storico del paese si mostra con il tipico aspetto medievale e custodisce la Chiesa di San Biagio, la Chiesa della Madonna della Pietà e la Chiesa della Madonna della Quercia che si trova poco fuori il centro abitato.

Infine segnaliamo il grazioso borgo di Anticoli Corrado (21,5 km) situato su un colle dei Monti Ruffi a 508 metri d’altezza. Ricco di monumenti e luoghi di interesse storico offre al visitatore una gradevole vista tra palazzi, chiese e musei. Da vedere ricordiamo: la Chiesa di San Pietro (XI secolo), la Chiesa di San Nicola da Myra, la Chiesa di Santa Vittoria Vergine e Martire del XVI secolo e la Chiesetta di San Rocco 1656, il Palazzo Baronale (XVII secolo), la Piazza delle Ville, con la fontana di Arturo Martini, il Palazzo Maioli e il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea.

Sotto Cervara di Roma si estende una parte della Valle dell’Aniene, area di grande interesse ambientale, storico e culturale. Il fiume nasce alle pendici del Monte Tarino (1961 mt.), una delle cime più note dei Monti Simbruini. Alcuni sentiero la percorrono per lunghi tratti, permettendo di ammirare uno delle zone più belle del Lazio. Lungo la valle si incontrano borghi, cascate, fitti boschi, angoli idilliaci e laghi.

Quello più conosciuto è il Laghetto di San Benedetto (17 km) vicino ai due Monasteri Benedettini di Subiaco. E’ un vero angolo di paradiso, specie durante la primavera quando è al suo massimo splendore per via delle rigogliosa vegetazione e dalla portata dell’acqua. Un breve sentiero adatto a tutti (durante l’estate è a numero chiuso e a pagamento per evitare l’eccessivo flusso di persone), permette di raggiungerlo.

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