Guida alla visita del Quartiere Coppedè
Un viaggio alla scoperta della zona più fiabesca di Roma a pochi passi dal centro storico. Ville, Palazzi decorati da sculture, fontane, archi e simboli esoterici.
Anche se non è propriamente un quartiere, questo luogo particolare e molto suggestivo è quasi sconosciuto ai più, e spesso non viene incluso nei tour turistici di Roma. Anche se non vi sono veri e propri monumenti, è comunque consigliabile visitarlo ed esplorarlo in tutto il suo fascino.
Mentre si passeggia tra le vie del Quartiere Coppedè, non sembra nemmeno di trovarsi nella Roma caotica o nella classica Città Eterna che ci rimanda ai suoi grandiosi monumenti di epoca romana e medievale. Un piccolo angolo quasi fiabesco, che certamente sorprende per l’accuratezza delle decorazioni di alcuni suoi edifici. Quando arriva la sera, il fascino romantico aumenta ancor di più, ed è facile rimanere avvolti dalle sue magiche suggestioni. Il quartiere venne chiamato così dal nome del suo architetto e progettista, Gino Coppedè.
Ingresso al Quartiere e i Monumenti di Piazza Mincio
Si può entrare nel Quartiere Coppedè dal lato di via Tagliamento, segnato da un grande arco che unisce due palazzi. Sotto l’arco spicca un grande lampadario in ferro battuto. L’arco è decorato con numerosi elementi architettonici. Appena varcato si nota subito la Fontana delle Rane realizzata nel 1924, posta al centro di Piazza Mincio. E’chiamata così in virtù della presenza di 4 coppie di figure che sorreggono 4 conchiglie, al cui interno si trovano altrettante rane, da cui zampilla dell’acqua. Sulla stessa piazza si erge il maestoso Palazzo del Ragno, costituito tra il 1916 e il 1926. Il suo nome è dovuto alla decorazione posta sopra il portone principale. Splendida è la torretta che fa bella mostra davanti alla facciata del palazzo, in particolare la zona superiore.
I Villini delle Fate
Tra gli edifici più affascinanti è la serie dei cosiddetti “Villini delle Fate” (via Aterno 4, piazza Mincio 3 via Brenta 7-11), si fanno notare le facciate esterne, finemente decorate, tanto da ricordare i tessuti in seta e ricami d’oro. Numerose sono le figure che sono dipinte sui muri dei villini. Possiamo distinguere una donna togata, una donna con peplo, una donna con vestiti all’antica, un uomo barbuto, protetto da un’armatura ed una scimitarra e, infine un uomo con una spada e cappello. Per rendere così riccamente decorata la villa sono stati adoperati vari materiali tra cui il marmo, laterizi, travertino, terracotta, vetro, e legno e ferro battuto per realizzare il cancello.
Aggirandosi tra le vie interne si potranno scorgere altri palazzi (via brenta) e fiabeschi villini (via ombrone) che aggiungono ulteriore fascino ad un quartiere a torto dimenticato. Un luogo fiabesco e romantico di Roma diverso da quelli più blasonati e affollati, ma saprà comunque emozionare e sorprendere.
Cosa vedere nei dintorni del Quartiere Coppede’
I luoghi più belli da vedere nelle vicinanze del quartiere è Villa Ada Savoia a Nord e Villa Borghese a sud-ovest. Sono due delle ville storiche più belle e conosciute di Roma, custodi di importanti monumenti, musei, sculture, palazzi e fontane.
Come raggiungere il Quartiere Coppedè
Per raggiungere il Quartiere Coppede’ (Via Tagliamento o Piazza Mincio) consulta gli orari e i percorsi degli autobus e dei tram cliccando qui
N.B. Gli orari di visita, il prezzo del biglietto del monumento e i percorsi dei mezzi pubblici (inclusi numero del mezzo e orari di partenza e arrivo) potrebbero subire modifiche e/o cancellazioni. Si consiglia, pertanto, di consultare SEMPRE i siti ufficiali degli enti ed agenzie che erogano il/i servizio/i.
Informazioni turistiche
Quartiere Coppede’
Piazza Mincio, 4
00198 Roma RM
Coordinate GPS
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