Visita il Palazzo Ducale nel borgo Viterbese
Orari, Biglietti e Cosa Fare dopo la Visita
Aggiornato il: 7 Maggio 2025
Nel cuore del centro storico di Ischia di Castro, borgo dell’alta Tuscia Viterbese, si erge il Palazzo Farnese o Palazzo Ducale, chiamata comunemente “La Rocca“. E’ una compatta ed elegante struttura difensiva medievale poi trasformata in residenza signorile. È il più antico edificio della Famiglia Farnese ancora esistente e il monumento di spicco del paese. Dista 38,5 km da Viterbo ed è stata inserita nella Rete delle Dimore Storiche della regione Lazio.
Origini e Storia della Rocca
La struttura originaria dove oggi sorge La Rocca rappresentava il primo castrum altomedievale e fu costruito nel XIII secolo e nel XVI secolo subì una radicale trasformazione in dimora della Nobile famiglia. Il progetto fu affidato a Antonio da Sangallo il Giovane dopo che la fortezza fu ereditata da Alessandro futuro papa Paolo III, e figlio di Pier Luigi Farnese. Fu lui ha promuovere i lavori che portarono la vecchia fortezza a diventare, tra il 1512 e il 1527, la principale dimora dei Farnese.
Il palazzo segui le sorti del borgo che all’epoca faceva parte del Ducato di Castro, stato indipendente sotto la guida dei Farnese, esteso tra il Granducato di Toscana e lo Stato della Chiesa. In seguito fu acquistato dalla Camera Apostolica dopo che, nel 1649, Innocenzo X conquistò il Ducato. Alla fine del ‘700 fu ceduto ai Marchesi Capranica che lo tennero fino ai primi del ’900.
Dall’abbandono al ritorno al suo antico splendore
Da questo momento in poi la famiglia Piermartini acquisì il palazzo e dal 2008 è proprietà di Stefano Aluffi Pentini. Quest’ultimo rilevò l’edificio che versava in un stato di abbandono. Grazie alla sua iniziativa privata riuscì a riportare la Rocca Farnese ai fasti del tempo, tanto che oggi si propone come punto di riferimento per far conoscere le bellezze storiche e architettoniche delle residenze farnesiane, e non, della Tuscia.
Visita il Palazzo – Rocca Farnese
L’edificio rinascimentale si affaccia su Piazza Eraclio Stendardi ma è ottima anche la prospettiva che si può godere da Piazza Regina Margherita. Da qui si nota la loggia sulla destra mentre a sinistra si erge la torre con orologio e l’arco di entrata al borgo antico. Vista la sua importanza storica e architettonica è stata inserita nella Rete delle Dimore Storiche del Lazio. Sarebbe, dunque,  auspicabile una sua apertura al pubblico, diventando una sicura attrazione turistica per Ischia di Castro.
Orari e Prezzi dei Biglietti
Essendo proprietà privata non sono possibili visite guidate all’interno. Il complesso viene aperto solo in particolari occasioni.
Cosa vedere nei dintorni di Palazzo Farnese
Dopo aver ammirato la maestosa Rocca Farnese di Ischia di Castro, con le sue sale storiche e la suggestiva architettura rinascimentale progettata da Antonio da Sangallo il Giovane, il territorio circostante invita a proseguire l’esperienza tra natura incontaminata, archeologia etrusca e borghi autentici dell’Alta Tuscia viterbese. Non prima però di avere esplorato il paese di Ischia di Castro.
A pochissimi chilometri dal centro, si trova il meraviglioso Parco Archeologico di Vulci, uno dei siti etrusco-romani più importanti del Lazio. Qui è possibile percorrere sentieri immersi nel verde che conducono a necropoli monumentali, antiche strade lastricate, templi e resti della città etrusco-romana, attraversando paesaggi mozzafiato modellati dal fiume Fiora. Il cammino lungo il parco si apre spesso su vedute spettacolari, come quella del Ponte del Diavolo o della cascata del Pellicone, dove acqua e roccia creano un equilibrio di rara bellezza.
Chi desidera approfondire la storia del territorio può visitare il Museo Archeologico di Vulci, ospitato nel castello dell’Abbadia, a poca distanza dal sito, che custodisce corredi funebri, ceramiche e reperti provenienti dagli scavi dell’area.
Per chi ama i piccoli centri, vale la pena fare una deviazione verso il borgo di Canino, patria di Luciano Bonaparte, fratello di Napoleone, e noto per il suo olio extravergine d’oliva. Qui si può passeggiare tra vie silenziose, assaggiare prodotti locali e respirare l’autenticità della Tuscia più vera.
In alternativa, il territorio offre percorsi di trekking e cicloturismo lungo le antiche vie dell’Etruria, attraversando boschi di cerri, campi coltivati e forre laviche. Le aziende agrituristiche della zona permettono di concludere la giornata con una cena a base di piatti tipici come l’acquacotta, i lombrichelli al sugo e la carne alla brace, il tutto accompagnato da un bicchiere di rosso locale.
Visitare la Rocca Farnese può così diventare il punto di partenza per scoprire un’intera area ricca di fascino, dove storia millenaria, sapori genuini e natura selvaggia convivono in perfetto equilibrio.
Come Arrivare alla Rocca Farnese
Per raggiungere in auto la Rocca Farnese da Viterbo (38 km) occorrono circa 40 minuti. Dal centro di Viterbo si prende la SR2 e poi la SP7 e SP8 che tocca Marta e Capodimonte (23 km da Viterbo). Dopo qualche km si giunge nei pressi di Valentano (10 km da Capodimonte). Superato Valentano (si segue la SP47) si arriva a Ischia di Castro (5 km).
Da Roma occorrono 108 km (77 km dal GRA – A1 e poi SS675 Uscita Orte) per arrivare a destinazione. Oppure (86,5 km – 72,5 km dal GRA) si segue la Via Cassia (SS2) e successivamente si percorre un tratto della SS675 fino a Viterbo e poi seguire le indicazioni descritte in precedenza.
Mezzi Pubblici (Cotral)
Da Viterbo è possibili usufruire dei mezzi di trasporto regionali (COTRAL) che raggiungono il borgo di Ischia di Castro.
Informazioni Turistiche
Rocca Farnese
Piazza Eraclio Stendardi, 35
Ischia di Castro
Comune di Ischia di Castro
Via S. Rocco, 2 – 01010 (VT)
Tel. +39 0761.42.54.55
Sito Web: www.comune.ischiadicastro.vt.it
Rete delle Dimore Storiche del Lazio
Regione Lazio
www.retedimorestorichelazio.it
