Castello Theodoli a Sambuci

Alla scoperta dell’antico Castello Theodoli di Sambuci

Aggiornato il: 26 Aprile 2023

Immeritatamente “lontano” dai più blasonati castelli del Lazio, quello di Sambuci, meglio conosciuto come il Castello Theodoli è invece un maestoso edificio medievale tutto da scoprire.
Fu edificato nel XII secolo e oggi domina il borgo di Sambuci, grazioso paese a 51 km da Roma (39 km da GRA). Il Castello di Sambuci è arricchito da giardini all’italiana sul versante est e nel corso dei secoli ha subito varie modifiche che lo hanno trasformato da fortezza militare a dimora signorile. L’area dei giardini, nominata Villa Theodoli, è adibita a parco comunale dal 1991 ed è accessibile da un cancello al lato del castello.

È il fiore all’occhiello del paese, incastonato nella Valle del Giovenzano tra i boscosi Monti Ruffi e i Monti Tiburtini.

Il Castello Theodoli nella storia

Prime notizie storiche sull’esistenza di una fortificazione a Sambuci risalgono al 1052 come attestato da una lapide sulla facciata della chiesa di Scolastica a Rieti che ne attribuisce la proprietà all’abbazia stessa. Il castello così come lo vediamo oggi è frutto di una costruzione voluta dalla famiglia d’Antiochia nel XII secolo. A circa metà del Cinquecento il feudo passò ai Mareri e poi al vescovo di Sulmona.

Castello Theodoli a Sambuci (RM) | Lazio Nascosto
Castello Theodoli a Sambuci (RM) | Lazio Nascosto

Nel XVI secolo ci fu una svolta radicale da un punto di vista architettonico, quando la famiglia Astalli prese possesso dell’intero edifico medievale. Sotto la guida del Cardinale Camillo Astalli nel 1654 e nei decenni successivi il Castello si arricchì notevolmente di altri elementi, in particolare di una raffinata loggia in stile barocco e i giardini all’italiana. Ora la fortezza aveva perso la sua originaria funzione e divenne pian piano una residenza nobiliare di un certo livello.

Dopo gli Astalli passò ai Piccolomini nel XVIII e nel 1878 i Theodoli ne entrarono in possesso. Gravi furono i danni che subì durate la Seconda Guerra Mondiale a causa dell’installazione di truppe e armamenti tedeschi all’interno del castello.

Visita il Castello di Sambuci

Oggi si presenta al visitatore ristrutturato, maestoso con 4 torri ad ogni angolo. Alcune sale interne sono splendidamente affrescate da Giovanni Angelo Canini e Mario de’ Fiori; tutte le opere risalgono al XVII secolo. Tra le sale più rappresentative segnaliamo in particolare il Salone delle Prospettive che, come suggerisce il nome, si distingue per la presenza di paesaggi in prospettiva con l’alternanza di figure mitologiche e colonne. Splendida è anche la Sala Gerusalemme Liberata chiamata così per un affresco ispirato all’opera di Torquato Tasso.

La visita ci permette di ammirare anche la Sala dei Ciclopi, dove spiccano Ciclopi in atto di sorreggere medaglioni su cui sono raffigurati Apollo, Marte ed Ercole.

Altra sala che merita la nostra attenzione è il Salone del Carro del Sole, il cui soffitto in legno è decorato da un dipinto del Carro del Sole (in passato custodito a Palazzo Theodoli a Roma), realizzato da Mario de’ Fiori; a fianco noteremo delle rappresentazioni allegoriche del giorno e della notte.

Infine troviamo una sala da bagno dove l’opera principale è ancora una volta sul soffitto, abbellito da un dipinto raffigurante la scena del Miracolo del Mar Rosso.

Come accennato all’inizio sul lato orientale dell’edificio si estende un bel Giardino all’Italiana oggi chiamato “La Villa” con le classiche siepi di cui una parte volte a rappresentare i simboli delle due principali famiglie che possedettero il castello, quella degli Astalli e dei Theodoli. La sua realizzazione iniziò nel XVII secolo e in seguito furono aggiunte 4 statue al centro del Giardino che simboleggiano le 4 stagioni.

Questo magnifico complesso medievale è una delle maggiori attrazioni turistiche che si trovano in questa zona del Lazio. Abbinato alla visita del paese può rivelarsi un’ottima meta per una piacevole gita.

Come visitare il Castello Theodoli di Sambuci

Per informazioni sulle visite al castello consigliamo di contattare il comune di Sambuci.

Informazioni Turistiche

Castello Theodoli
Comune di Sambuci
Via Alberto Theodoli, 1 – 00020 (RM)
Tel. +39 0774.79.70.06
Sito Web del Comune

Come Arrivare

Il castello si trova nella parte più settentrionale del centro abitato, nel cuore del borgo antico. Per raggiungere Sambuci, la via più veloce e facile è partire da Roma seguendo la A24. Uscire a Vicovaro Mandela e poco dopo il casello svoltare a sinistra e seguire le indicazioni per Cineto Romano – Sambuci – Roviano (SR5 Tiburtina). Percorsi qualche centinaio di metri e superata la stazione ferroviaria di Mandela-Sambuci-Valle dell’Aniene, si svota a destra e in circa 8 km arriverete alla vostra destinazione.

Indirizzo del Castello
Piazza di Corte, 4

Coordinate GPS
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Cosa vedere nei dintorni del Castello

Dopo la visita la castello consigliamo un breve giro tra i vicoli del borgo. Da piazza Roma si possono percorre le viuzze interne e visitare: la chiesa della Madonna delle Grazie, l’ex convento dei Francescani, la chiesa di Santa Croce e la chiesa di San Pietro.

Tra i borghi segnaliamo:

Saracinesco (11,5 km)
Ciciliano, anch’esso dominato dal Castello Theodoli (5,5 km)
Canterano (17,5 km)
Rocca Canterano, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia (18 km)
Cerreto Laziale (8,5 km)
Cineto Romano con il suo Castello Orsini e il Pozzo (11 km)
Roviano e il Castello Brancaccio (14 km)

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