Sorgente di Capo Fiume dalla Certosa di Trisulti

Sorgente di Capo Fiume dalla Certosa di Trisulti: Introduzione al percorso

Andata: Da Collepardo – San Nicola per la Valle del Fiume
Ritorno: per il Cerreto e le Case Sasircia

Questo itinerario, che si svolge quasi interamente lungo un fondovalle, ci porta alla scoperta di una delle valli più selvagge dei Monti Ernici: si tratta della Valle del Fiume, la naturale porta d’ingresso all’ancor più selvaggia Valle dell’Inferno.

Insieme, queste due valli, dividono il sottogruppo de La Monna (a ovest) da quello di Pizzo Deta (ad est) attraverso un lungo solco che termina in corrispondenza del punto più basso dello spartiacque dell’intera catena degli Ernici-Simbruini. Lo sviluppo è abbastanza lungo ma non presenta grandi difficoltà tranne in caso di pioggia quando l’alveo del torrente potrebbe risultare impraticabile. Il ritorno per il Cerreto permette una magnifica vista dall’alto di tutto il vallone e sui balzi rocciosi del Monte Rotonaria completando l’escursione in modo veramente soddisfacente.

sorgente capo Fiume dalla Certosa di Trisulti | Escursioni, Sentieri e Trekking nel Lazio
Valle della sorgente capo Fiume

Descrizione del Percorso

Da Fiuggi o Frosinone si raggiunge l’abitato di Collepardo e da qui la Certosa di Trisulti (6,5 km da Collepardo). Proseguendo sulla stessa strada si lascia sulla destra la certosa e si scende nel fondovalle. Dopo circa 2 km si giunge ad un ponte posto proprio sul fondo del vallone (682 m). Il medesimo punto si può raggiungere da Veroli lasciando sulla destra la carrozzabile per Prato di Campoli e proseguendo per Collepardo fino al ponte (13 km circa da Veroli). Si può parcheggiare nei pressi del ponte (da non confondere con il vero e proprio Ponte dei Santi che si trova più in basso).

Si prosegue a piedi inoltrandosi nel vallone dopo aver scavalcato una recinzione per mezzo di una scaletta metallica. Prima di incamminarsi occorre fare una piccola nota: l’itinerario fino a Capo Fiume si svolge interamente nell’alveo del torrente o nelle sue immediate vicinanze. Si attraverserà quindi il torrente in più punti e non ci sono riferimenti fissi. Questi possono essere individuati in base a due evidenti caratteristiche.

Verso la Sorgente di Capo Fiume

Il sentiero si interrompe e nei pressi dell’interruzione si notano i sassi allineati che tagliano l’alveo del torrente e permettono il suo attraversamento. Così, dopo qualche centinaio di metri, superato un poggio erboso, la valle si fa d’improvviso più stretta. Il sentiero si inoltra tra strapiombanti pareti di roccia in un ambiente estremamente insolito e suggestivo. Siamo a “Le strette” (La Stretta su IGM, 0.20 h) e il percorso si snoda in questa profonda incisione superando alcuni saltini di roccia (uno in particolare abbastanza alto).

Dopo essere passati accanto ad un caratteristico arco naturale, il sentiero corre, nei pressi di una presa d’acqua, su una serie di muretti di contenimento superati i quali la valle inizia di nuovo ad allargarsi. Si entra così via via nella Valle del Fiume e, quando questa si allarga ulteriormente, il sentiero attraversa alcune zone prative. Questo è il segno che siamo nei pressi della sorgente di Capo Fiume, sorgente individuabile sulla destra per la presenza di una zona allagata (920 m, 0.40 h/ 1.00 h). L’acqua della sorgente infatti sgorga da numerose fessure che si trovano alla base di alcune rocce poste al margine del bosco.

Itinerario di Discesa

Lasciata la fonte si prosegue nella stessa direzione e dopo circa 200 metri si incontra la sterrata proveniente da San Nicola. Si continua quindi ancora in salita lungo la sterrata, si supera un tornante, ed ad un secondo tornante il percorso cambia direzione volgendo ora verso sud. Attraversato il fosso della Valle Morina la sterrata giunge in località Cerreto. Questo è il punto più alto della nostra escursione, ove sorgono un fontanile, un capanno, uno stazzo e po’ più in alto un altarino con crocefisso (1140 m, 0.40 h).

Ora la sterrata inizia e scendere, supera il Fosso Bacciano e giunge, superate le Case Sasircia, all’ex Convento di San Nicola (833 m) oltre il quale, dopo pochi metri, si intercetta la strada VeroliCollepardo. Si prosegue a piedi lungo la strada asfaltata e dopo circa un centinaio di metri si stacca sulla sinistra un sentiero che permette di accorciare il tragitto. Si imbocca quindi il sentiero, si incontra di nuovo la strada, la si attraversa, si prosegue su sentiero. Si esce definitivamente sulla carrozzabile che si dovrà percorrere per circa 200 metri, ancora in discesa, fino al parcheggio (682 m, 1.30 h/ 2.10 h).

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 780
Tempo andata: 2.00 ore
Tempo ritorno: 2.40 ore
Difficoltà: E+
Segnaletica: segni bianco-rossi
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPRS

Mappa (Sorgente Capo Fiume)

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