Valico Passaggio dell’Orso dal Santuario Madonna di Canneto

Valico Passaggio dell’Orso dal Santuario Madonna di Canneto: Introduzione al percorso

Andata: Da Settefrati – Santuario Madonna di Canneto per la Valle di Canneto e i Tre Confini
Ritorno: Stesso itinerario

Chiusa tra le costiere della Rocca Altiera e quella del Monte Tartaro-Altare-Petroso la Valle di Canneto è la più lunga e la più spettacolare tra le valli del versante laziale del PNA. La mulattiera che corre lungo il suo fianco sinistro non offre grandi panorami sulle vette che la circondano ma attraversa ambienti via via più solitari e selvaggi fino a sbucare nella ancor più bella e solitaria Valle Tre confini.

Lungo il percorso incontreremo ben quattro sorgenti tutte con caratteristiche differenti, potremmo dare un’occhiata ai due Casoni Bartolomucci e al Rifugio Acquanera posto ai margini di una piccola radura. Durante la nostra lunga camminata ci terrà compagnia sulla destra il Torrente Melfa. Da qui si potrà ammirare lo stupendo e spettacolare anfiteatro della Camosciara con le cime de I Tre Mortari e del Balzo della Chiesa. Fino a I Tre Confini il percorso è facile e con lieve pendenza su una comoda e larga mulattiera. Per arrivare invece al Valico Passaggio dell’Orso ci aspetta un tratto un po’ ripido, ma lo spettacolo che ci presenta, ripaga ampiamente la nostra fatica.

Cascate della Val di Canneto | Lazio Nascosto
Cascate della Val di Canneto

Descrizione del Percorso

Da Sora o Cassino si raggiunge l’abitato di Settefrati e da qui si segue la stretta carrozzabile che termina al Santuario Madonna di Canneto. Superato il santuario si continua su sterrata fino ad un bivio. Si gira a destra e si entra nel grande parcheggio all’imbocco della Valle di Canneto (1020 m, punto di accesso O del PNA). Ritornati al bivio si volta a destra per seguire la sterrata che corre poco al di sopra del fondovalle (itinerario O1 del PNA). Si supera così il primo Casone Bartolomucci (1037 m, nascosto dalla vegetazione poco più in alto a sinistra) e ad un bivio si segue la mulattiera che sale a sinistra. Proseguendo, si lascia sulla destra la casa estiva dei Salesiani (1050 m, non segnalata sulla carta IGM). Si ignora un’altra mulattiera che scende verso valle e si segue quella principale avvolta da un fitto bosco di faggi.

Superata una barra d’accesso e giunti ad un primo tornante possiamo udire lo scroscio dell’acqua del Torrente Melfa. Poco più in basso, nei pressi di una cascatella sorge la Fonte Cimentara (1200 m). Superato il quarto tornate la mulattiera corre a mezza costa e giunge in breve ad una piccola conca prativa dove troviamo il Rifugio Acquanera (1320 m, 1.00 h, non segnalato sulla carta IGM).  Ritornati sulla mulattiera si percorrono poche centinaia di metri e saremo in vista di una radura e del secondo Casone Bartolomucci (1332 m). Un comodo sentiero scende fino al greto dove si può osservare la Fonte La Noce (1330 m). Dopo una visita al casone si ritorna sulla mulattiera che dopo qualche metro è interrotta da un fossetto. Poco oltre, nei pressi di una radura, la mulattiera, completamente divelta dall’acqua, scompare prendendo le sembianze di un sentiero.

In vista del Valico Passaggio dell’Orso

Questo quindi volta a sinistra, e all’altezza di un primo tornante, ritorna mulattiera; sempre con percorso piacevole, all’altezza di un terzo tornante, si incontra il sentiero proveniente dal Valico delle Gravare (itinerario O3 del PNA). Si gira quindi a destra (seguendo l’itinerario O1) e in breve, si incontra la Fonte Pietra con l’Acqua (1415 m). Siamo ora nella Valle Tre Confini che si seguirà fiancheggiando sempre il lato sinistro del torrente fino ad una zona di prati e alberi radi da dove si intravedono le caratteristiche cime de I Tre Mortari e del Balzo della Chiesa.

Qui la mulattiera termina e diventa un bellissimo sentiero che si snoda tra il torrente e alcune radure e giunge ad un caratteristico masso. Si aggira sulla sinistra il masso, si entra in una valletta (sempre solcata dal torrente) e si sbuca al bivio de I Tre Confini dove un altro masso è usato come crocevia (1496 m, 1.00 h/ 2.00 h). Il sentiero di destra porta al Valico di Forca Resuni (itinerario O5 del PNA), mentre quello di sinistra raggiunge il Valico Passaggio dell’Orso (itinerario O4 del PNA). Un’ultima breve ma ripida salita giunge all’importante valico che mette in comunicazione la Valle di Canneto con la Valle Fondillo nel versante abruzzese del PNA (1672 m, 0.40 h/ 2.40 h).

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 650
Tempo andata: 2.40 ore
Tempo ritorno: 2.10 ore
Difficoltà: E
Segnaletica: Segni rossi e del PNA
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPRS

Valico Passaggio dell’Orso
41°44’06.2″N 13°53’32.6″E

Mappa (Valico Passaggio dell’Orso)

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