Cosa vedere a Roccantica
Aggiornato il: 5 Giugno 2024
Compatto e arroccato e su un colle (457 m.s.l.m.) alle pendici occidentali dei Monti Sabini, sotto il Monte Pizzuto, sorge il piccolo e grazioso borgo di Roccantica. Sovrastato dal maestoso Convento delle Clarisse, è uno dei paesi più caratteristici della Sabina Laziale, dove si fa notare un ordinato centro storico fatto di case, scalette, piccole piazze e vicoli dove si respira una coinvolgente atmosfera medievale. La sua posizione permette di gustare un vasto panorama verso la sottostante campagna fino al Fiume Tevere.
I Monumenti del Borgo Antico
La Chiesa di san Valentino e la Chiesa di Santa Maria Assunta in Cielo
Roccantica, a dispetto delle sue dimensioni, custodisce interessanti monumenti. Nella parte più bassa del paese si trova l’antica chiesetta di San Valentino realizzata nel 792. Fu modificata intorno al 1300 in stie gotico – romanico e poi ricostruita nel 1787. In ultimo fu in buona parte demolita e oggi possiamo ammirare solo la facciata, l’abside e il campanile. Da qui si può ammirare una serie di edifici tutti ristrutturati che offre al turista uno scorcio davvero scenografico. Ci troviamo nella zona sud ovest del borgo dove un breve rampa conduce ad una arco e all’accesso al borgo antico. Nel cuore del borgo, tra i silenziosi vicoli, sorge la Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta in Cielo risalente al 1740 ma edificata su una preesistente chiesetta del 1326.
La Chiesa di Piedirocca e la Torre Medievale
Si giunge così alla parte più alta di Roccantica, dove si erge la Torre Niccolò II. A pianta quadrata è circondata da una triplice cinta muraria. Vicinissima alla torre noteremo la minuscola chiesa di Piedirocca, chiamata così in virtù della sua posizione (piè della Rocca – ai piedi della rocca). Fu costruita presumibilmente prima del 1781, poiché non ci sono documenti che attestino la data certa sulla sua fondazione. All’interno si può ammirare un affresco raffigurante Maria in Trono con Bambino e la bellissima statua della Madonna con il Bambino. È uno dei principali luoghi di pellegrinaggio della popolazione locale.
Il Monastero delle Clarisse, la Chiesa di Santa Cristina d’Alessandria
Seguendo i vicoli della parte superiore del paese, poco oltre la rocca, si arriva alla piccola chiesa di Santa Caterina d’Alessandria. Un altro gioiello artistico del borgo voluta dal Governatore di Roccantica Armaleone-Armaleo Vannelli da Ascoli. L’interno è affrescato con scene di vita di Santa Caterina d’Alessandria; oggi si presenta completamente restaurata.
Si prosegue e dopo pochi passi si può ammirare l’effige della santa, protetta da una vetrata, posta su un muro alla vostra sinistra. Una breve discesa ci conduce al luogo più pittoresco di Roccantica; una scalinata a forma di “S” con case in pietra, una fonte e la possente mole del Monastero delle Clarisse, un tempo fortezza medievale. L’attributo “Castello” deriva da un preesistente Castello Ursino. Quest’ultimo fu realizzato nel 1583. Dopo alterne vicende che videro più volte la sua riapertura, fu definitivamente disciolto dopo il 1864.
Scopri altri luoghi da vedere
Esplorando questo affascinate borgo sabino incontreremo anche la Porta Reatina che si apre a nord-est del paese, la chiesetta privata di San Giuseppe edificata tra il 1690 e il 1696, e l’ex Seminario Romano del 1454. Oggi, purtroppo, dopo alterne vicende storiche, è stato definitivamente abbandonato alcuni anni fa.
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Informazioni Turistiche
Comune di Roccantica
Via dei Nobili, 3 – 02040 (RI)
Tel. +39 0765.63.020
Fax +39 0765.63.809
Sito Web del comune
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