Cosa vedere nei dintorni di Bassiano

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I dintorni di Bassiano permettono di scoprire angoli affascinanti e mistici di questa parte del Lazio. Da non perdere, infatti, è la visita al Santuario del Crocifisso, posto a circa tre chilometri dal centro abitato, in località Selva Scura. Splendidi gli affreschi della grotta databili intorno al XII secolo, e il celebre Crocifisso ligneo custodito al suo interno, scolpito da Fra’ Vincenzo Pietrosanti nel 1673.

Come buona parte dei paesi circostanti (Carpineto Romano, Sermoneta e Priverno), anche Bassiano conserverebbe, almeno secondo la tradizione, tracce della presenza templare. Bassiano, come già accennato, conserva cospicue vestigia medievali e merita una visita pacata.

Si consiglia di visitare nello stesso giorno anche l’Abbazia di Valvisciolo (8,5 km), anche per meglio comprendere le tematiche legate alla presenza templare della zona. L’abbazia è mete di pellegrinaggi e di un notevole flusso turistico favorito dalla sobria bellezza della chiesa e dal magnifico panorama sulla Pianura Pontina che, specie al tramonto, offre una spettacolare visione quando la facciata della chiesa si colora di un inteso arancione. L’Abbazia di Valvisciolo è ben nota ai buongustai poiché i frati producono artigianalmente liquori, dolciumi, caramelle, miele, e altre leccornie gastronomiche.

Va inoltre rammentato che ci troviamo in una zona di estremo interesse: nei dintorni troviamo magnifici borghi come Sermoneta, Carpineto Romano, e Norma.
Sermoneta (12 km) è una delle mete turistiche più gettonate della provincia di Latina e del Lazio. Il paese medievale, ben mantenuto, ha il suo fulcro nella graziosa piazza centrale e nel suo celebre Castello Caetani, uno dei manieri meglio conservati della regione. Imperdibile è anche il belvedere posto sotto il castello, al termine di una scalinata.

Non da meno è Carpineto Romano (37,6 km), uno dei borghi più noti dei Monti Lepini. Oltre ad un patrimonio storico di sicuro interesse (le chiese e la rocca in particolare), Carpineto Romano è conosciuto anche per il tradizionale e folcloristico Palio della Carriera che si svolge ogni anno nel periodo estivo. Infine, tutta da gustare è la cucina locale e i prodotti tipici ad iniziare dai gustosissimi marroni.

A circa 15 km troviamo Norma, uno dei borghi più conosciuti dei monti Lepini. Da vedere è il piccolo centro storico di origine alto medievale sorto su una rupe a strapiombo da cui si gode un ampio panorama sulla pianura Pontina. Monumento di spicco e la Chiesa di Santissima Annunziata. a meno di un km imperdibili sono le antiche rovine di Norba, una delle città fantasma più interessanti del Lazio. Nei pressi del sito c’è una nota stazione di partenza per i parapendii che, grazie alla particolare conformazione morfologica, sfruttano le correnti ascensionali per condurre spettacolari giri sulla pianura e sui monti circostanti.

Da non perdere, infine, è il Giardino di Ninfa e le rovine dell’Antica città. E’ uno dei luoghi più belli del Lazio e durante il periodo primaverile offre al visitatore uno spettacolo di colori unico e indimenticabile. Un percorso guidato (con obbligo di prenotazione) vi condurrà alla scoperta delle meraviglie storiche e ambientali. Torri e mura medievali, torrenti, alberi, piante fiorite, creano scorci idilliaci e di grande fascino.

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Gianfranco Zampetti © Riproduzione vietata | Copyright