Serra delle Gravare da Forca d’Acero

Serra delle Gravare da Forca d’Acero: Introduzione al percorso

Andata: Da Forca d’Acero (dintorni) per la Valle Inguagnera e la cresta NO
Ritorno: per la cresta NO, il Valico di San Nicola, il Monte San Nicola, il Monte Panico e la cresta NO del Monte Panico

Se, percorrendo la Valle Inguagnera, vi fermate alla prima apparenza, l’itinerario vi potrà risultare monotono e di scarso interesse. Il consiglio è di non fermarvi alle prime valutazioni perché, se è vero che il primo tratto è francamente monotono, è anche vero che l’ultima parte della valle e la dentellata cresta della Serra delle Gravare ci regalano uno scenario oltremodo spettacolare e suggestivo.

Infatti, se dal versante laziale la Serra delle Gravare scende con dolci e verdi pendii verso San Donato, sul versante abruzzese si affaccia con strapiombanti pareti che dominano la Val Fondillo. Insomma, come tutti gli itinerari del PNA non vi lascerà di certo delusi, soprattutto se si sceglie di effettuare il ritorno cavalcando la divertente cresta del Monte San Nicola-Monte Panico.

Serra delle Gravare | Sentieri nel Lazio
La Serra delle Gravare

Descrizione del Percorso

Da Opi, Sora o San Donato Val di Comino si percorre la strada che giunge al valico di Forca d’Acero. Il punto di partenza di questo itinerario si trova in corrispondenza del tornante di quota 1412 (il secondo, prima di Forca d’Acero, da chi proviene da Sora o San Donato, il primo dopo Forca d’Acero, per chi proviene da Opi) ove c’è uno slargo. Parcheggiata l’auto si oltrepassa la radura nei pressi dello slargo e si entra nel bosco con percorso a mezza costa.

Dopo una serie di saliscendi, si esce dal bosco e, attraversato un largo valloncello si piega nettamente a sinistra lasciando sulla destra la pista che porta sul fondo del fosso che incide la Valle Inguagnera. Si cammina così su una traccia di sentiero che a piccole svolte raggiunge, risalendo una spalletta erbosa, la parte più alta del fossato stesso. Si percorre ora il fianco sinistro del fosso fino a quando, intorno alla quota dei 1550 metri, lo si attraversa portandoci così alla sua destra.

Verso la Serra delle Gravare

Si cammina ancora per un altro mezzo chilometro e si giunge in località Pozzo Inguagnera dove il sentiero ritorna di nuovo a fiancheggiare il lato sinistro del fosso diventato ormai meno marcato (1660 m, 0.40 h). Lasciati alle nostre spalle l’abbeveratoio e il pozzo, il sentiero piega a sinistra, si allontana dal fondo della valle e raggiunge una conca prativa circondata da caratteristiche formazioni rocciose. Aggirate sulla destra queste rocce, il sentiero si porta in piano, piega verso destra e prosegue su un pianoro in declivio.

Senza raggiungere il fondo del pianoro ci si tiene a mezza costa e, dopo un breve tratto, si inizia a salire in diagonale verso destra puntando alla ben visibile quota 1900. Quando si è in prossimità della quota 1900 senza toccarne la cima, si piega a destra, si passa sotto la quota 1904 e senza possibilità di errore si guadagna la quota 1960 della Serra delle Gravare (1.00 h/ 1.40 h).

Itinerario di Ritorno

Ridiscesi dalla quota 1960 della Serra delle Gravare si ritocca la quota 1900 e, tralasciando sulla sinistra il sentiero che scende a valle, si continua lungo la cresta, sempre in discesa fino al Valico di San Nicola o Valico Inguagnera (1804 m, 0.20 h, non nominato sulla carta IGM). Dal valico, sempre seguendo la cresta in direzione NO si guadagna la cima del Monte San Nicola (1900 m, 0.20 h/ 0.40 h). Da qui in avanti il sentiero seguirà il filo della cresta aggirando di volta in volta numerose piccole elevazioni. La prima di queste (1899 m) si incontra dopo aver superato un piccolo intaglio posto ad ovest del Monte San Nicola (1865 m). Si superano ancora le quote 1881 e 1865 e si perviene, dopo un’ultima breve salita, alla cima del Monte Panico (1885 m, 0.40 h/ 1.20 h).

Dal Monte Panico il percorso si orienta verso NNE, scende ad una piccola selletta (1833 m), risale l’anticima del Monte Panico (1855 m) e intorno ai 1720 m incontra il fitto bosco di faggi che ricopre il versante orientale di Forca d’Acero. Si traversa quindi il bosco, si fiancheggia una piccola radura e si sbuca in una valletta che si dovrà discendere fino a sbucare sulla strada che proviene da San Donato Val di Comino (1530 m, 0.30 h/ 1.50 h). Per tornare al punto di partenza si dovrà percorrere la strada asfaltata in direzione San Donato fino al tornante di quota 1412 (2 km dallo sbocco del sentiero sulla strada, 0.20 h/ 2.10 h).

Scheda Tecnica

Dislivello complessivo: 570-800
Tempo andata: 1.40 ore
Tempo ritorno: 1.20-2.10 ore
Difficoltà: E+
Segnaletica: Parziale (segni rossi) e del PNA
Luogo di partenza: raggiungibile con auto e pullman

Coordinate GPRS

Serra delle Gravare
41°43’53.1″N 13°51’25.6″E

Mappa (Serra delle Gravare)

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