Il Parco Nazionale del Circeo: Escursioni, Sentieri e Trekking
La storia di tante aree protette ĆØ stata spesso costellata da eventi poco edificanti per la protezione dellāambiente. CosƬ anche quella del Parco Nazionale del Circeo non ĆØ stata da meno. Essa ha inizio con la legge nĀ° 285 del 25 gennaio del 1934 che istituƬ lāoriginario perimetro compreso tra le strade ālitoraneaā e āMedianaā e tra le migliare 49 e 54. Lāarea includeva una vasta zona boschiva denominata la Selva di Terracina.
Lāintento della legge era quello di conservare e tutelare le caratteristiche naturali, storiche e paesaggistiche della Selva e di avviare uno sviluppo turistico compatibile.Ā Nonostante vari attacchi da parte di imprenditori e soprattutto di cacciatori, lāopera di tutela del Parco non si ferma. Nel 1976 ci fu la vera svolta. Una sentenza storica stabilƬ che per ogni progetto urbanistico i comuni devono consultare lāente di gestione del parco prima di attuarlo.
Questo provvedimento diede un forte impulso alla crescita e al rafforzamento del parco. Si intensificĆ² il turismo naturalistico, crebbe la tutela ambientale con il conseguente aumento di specie migratrici e protette. Tutto ciĆ² fanno delĀ Parco Nazionale del Circeo un punto di riferimento fondamentale soprattutto per gli uccelli nidificanti e per quelli di passaggio. Infatti sono proprio loro, gli uccelli che frequentano stabilmente o sporadicamente questāarea protetta.ad esserne i fiori allāocchiello.
Ambiente e Natura del Parco
I gruppi piĆ¹ numerosi sono quelli che frequentano le zone umide come la garzetta e lāairone cenerino seguiti dal germano reale e lāoca selvatica. Anche i rapaci diurni hanno i loro rappresentanti: falco pecchiaiolo, nibbio bruno, gheppio e falco pellegrino. Occasionalmente i piĆ¹ fortunati possono osservare il fenicottero rosa o il cavaliere dāItalia che in genere passano di sfuggita.
A tutte queste specie se ne aggiungono decine e decine che frequentano la grande foresta a tratti veramente impenetrabile. Vista dalla cima del Picco di Circe la foresta, di un verde cupo, contrasta fortemente con lāazzurro dei laghi, cinti da una fascia di dune coperte dalla macchia mediterranea bassa. Il suo colore verde, ancora piĆ¹ scuro, si staglia con il grigio-marroncino della spiaggia e con il blu intenso del mare. Con un solo colpo dāocchio si possono cosƬ ammirare cinque realtĆ . Ben 23 chilometri di duna, i quattro laghi costieri, lāintricata foresta e il Promontorio del Circeo con le sue pareti strapiombanti sul mare esposte a sud, da una parte, e le pendici nord boscose, dallāaltra.
Lago di Sabaudia dal Centro Visitatori
IlĀ Centro Visitatori del Parco Nazionale del CirceoĀ si trova a poche centinaia di metri dal centro urbano diĀ SabaudiaĀ ma una volta superate le costruzioni del Centro Studi sembra di calare non solo in un altro ambiente ma anche in unāaltra era…
Monte Circeo da Torre Paola
ItinerarioĀ magnifico, spettacolare e affascinante, unico nella nostra regione, dove ĆØ possibile immergersi in un ambiente quasi incontaminato dove domina incontrastata la macchia mediterranea, tipica vegetazione di questaĀ montagna. Proteso verso il mare…
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