Cosa vedere a Labro, chiamato anche il “Paese di Pietra”, splendido centro storico del Reatino, al confine con l’Umbria. Le sue casette e i suoi incantevoli scorci lo rendono uno dei paesi più belli della zona.
Labro, piccolo ma grazioso e ordinato borgo del Reatino, è abbarbicato su una boscosa collina a 628 metri di quota, che guarda verso il lago di Piediluco e le colline che chiudono a nord-ovest la piana di Rieti. Dalla tipica struttura medievale e dalla caratteristica forma a ventaglio, è tra i centri più antichi della zona. La distanza da Rieti e da Terni è di 23 km mentre da Roma è di 101.
Durante la visita possiamo ammirare il paese dopo un lungo restauro conservativo che ha riguardato tutti gli edifici. Si accede al borgo, chiuso dalle mura medievali, attraverso tre porte denominate Porta Cavour, Porta Reatina e Porta di Piazzale Genzi. Alcuni scorci sono davvero scenografici e ricchi d’atmosfera che ci riporteranno indietro in un lontano passato. Archi, antichi portoni, scalinate, casette in pietra creano un suggestivo quadro che ci regalerà grandi emozioni.
Labro nella storia
Studi sulla storia di Labro fanno risalire la sua fondazione tra il IX e il X secolo. In particolare l’umanista Mariano Vittori, afferma che il borgo abbia avuto origine da una colonia greca. Fu il re d’Italia Ottone I che nel 956 investì Aldobrandino de Nobili come primo signore di Labro.
Dopo la seconda guerra mondiale subì una rapida quanto pericolosa decadenza. Fu grazie all’iniziativa della contessa Ottavia Nobili Vitelleschi in collaborazione con l’architetto fiammingo Ivan Van Mossevelde che i lavori di restauro partirono nel 1968 dando maggior lustro al borgo. Oggi è uno dei più accoglienti e suggestivi paesi medievali del reatino.
Cosa vedere a Labro
Il Castello Nobili Vitelleschi
Il monumento più rilevante del centro storico è il Castello Nobili Vitelleschi, edificato nella seconda metà del XVI secolo per volontà di Giordano de’ Nobili. Visibile nella parte più alta è costituito da mura, torri, scalinate, logge e merlature. Gli ambienti interni conservano ancora l’arredamento d’epoca, le armi utilizzate in battaglia e i ritratti dei membri della famiglia. Maestoso il camino di marmo nel salone principale. Altre aree del castello sono adibite ad altre attività ricettive e di ristorazione. Per la visita occorre contattare l’Associazione Culturale Castello Nobili Vitelleschi.
La Chiesa di Santa Maria Maggiore
La nostra passeggiata tra i quieti vicoli del borgo ci condurrà verso la Chiesa di Santa Maria Maggiore costruita prima del Cinquecento. Pregevoli alcune opere conservate all’interno in particolare una tela dell’Assunta sull’altare maggiore, un fonte battesimale del ‘400, un’edicola cinquecentesca munita di candelieri ad altorilievo e un’antica acquasantiera dove all’interno vi sono 2 figure di pesci scolpiti a rilievo. Da vedere è anche una transenna di legno finemente decorata risalente al XV – XVI secolo.
La Cappella del Rosario
La Cappella del Rosario è un’architettura di spicco della chiesa alla quale si accede tramite una scala situata sul lato destro della navata. Fu costruita in tempi più antichi rispetto alla chiesa e oltrepassato l’elaborato portale del 1494, ci appariranno una bella finestra romanica e una monofora triloba. Sull’altare principale noteremo un affresco di fine Quattrocento raffigurante la Madonna del Rosario, affiancato ai lati da dipinti che ritraggono alcune scene della vita di Gesù.
Informazioni Turistiche
Comune di Labro
Via Garibaldi, 11 – 02010 (RI)
Tel. +39 0746.63.61.34
Sito Web del Comune
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