Formia

Cosa vedere a Formia

Scopri il ricco patrimonio artistico, architettonico e archeologico della famosa città balneare in provincia di Latina

Aggiornato il: 28 Febbraio 2024

Oltre ad essere una meta molto apprezzata durante il periodo estivo, grazie alle sue spiagge e alle sue strutture turistiche, Formia merita indubbiamente di essere visitata per il suo sorprendente patrimonio storico e archeologico. Di particolare interesse è il centro storico dove non è raro trovare monumenti di una certa importanza tanto da essere inseriti nella Rete delle Dimore Storiche della Regione Lazio. La cittadina si trova lungo la costa meridionale della provincia di Latina e dista dal capoluogo 75,5 km, da Gaeta 7,5 km, da Terracina 35,5 km e da Roma 148 km.

La storia leggendaria della città, una delle località balneari più importanti del Lazio, affonda in un passato antico. Fu fondata dal popolo dei Laconi e durante il dominio romano venne chiamata “Formiae”. Questo nome deriva dal termine “Hormia”, in virtù del suo “eccellente approdo”.

Formia (LT) | Cosa vedere | Lazio Nascosto
Il porto di Formia con la Torre di Mola

Cosa visitare a Formia

Le chiese di Formia

Durante la visita nel centro storico possiamo imbatterci nel Duomo di Sant’Erasmo, chiesa a tre navate in stile rinascimentale. Al suo interno sono conservate un dipinto anonimo del XVIII secolo, una lastra funeraria dei duchi di Marzano del 1698 e l’altare settecentesco contenente la statua lignea del santo.

Un altro interessante edificio religioso posto nel borgo antico è la Chiesetta di Sant’Anna risalente al X secolo, ristrutturata in stile moderno. All’interno si possono ammirare diverse opere. Tra queste citiamo un affresco rinascimentale che raffigura la nascita della Vergine e altre opere risalenti tra il XVIII e il XIX secolo. La Chiesetta di San Rocco edificata nel 1474, a navata unica, custodisce un pregevole trittico seicentesco raffigurante la Madonna tra i Santi Rocco e Sebastiano e resti di un affresco sulla lunetta.

Passeggiando tra le vie del cuore medievale troviamo anche l’Eremo di Santa Maria della Noce. Nelle immediate vicinanze di questo possiamo invece ammirare i resti di un ex monastero dell’XI secolo. All’interno dell’eremo, apprezzabili sono alcune opere pittoriche del XVI mentre la cupola ed il campanile sono di origine bizantina.

Le chiese gemelle di San Lorenzo e San Giovanni Battista

Il patrimonio artistico di Formia si arricchisce di altre architetture religiose come la Chiesetta di San Remigio del 1490, la Chiesa di Santa Maria del Castagneto del 1170, la più antica di Formia e la Chiesa e il convento di Santa Teresa D’Avila del 1700. Le antiche chiese di San Lorenzo e di San Giovanni Battista, situate nelle vicinanze del Borgo di Mola risalgono, rispettivamente, all’831 e al 1566. Queste, fino al ‘700, erano divise da un muro, distrutto poi nell’800, facendole diventare un’unica chiesa a due navate. Nella Chiesa di San Giovanni viene conservata un splendida statua lignea di epoca barocca che rappresenta il patrono di Formia e altre opere d’arte realizzate in vari stili.

Siti Archeologici e Castelli

Il “Castellone”

La nostra gita prosegue tra vicoli, stradine e piazzette scorgendo di tanto in tanto i piccoli grandi tesori della cittadina fino a incontrare uno dei suoi monumenti più caratteristici: “Il Castellone” medievale, che ha dispetto dei secoli, mantiene ancora oggi inalterato il suo fascino antico; nonostante non sia più presente la turrita cinta muraria, andata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale, oggi, delle dodici torri originarie, ne sono rimaste soltanto due, una dalla caratteristica forma ottagonale del XIV secolo, la seconda realizzata in età repubblicana. Poi abbiamo il Torrione dei Caetani, sulla sommità dell’antica rocca romana e quella definita dell’Orologio (Porta degli Spagnoli), per la presenza di un orologio maiolicato settecentesco, di recente ripristinato e rimesso in funzione.

Il Castello Angioino e il Cisternone

Passeggiare lungo le vie del centro storico permette di fare altre interessanti incontri con l’arte e l’architettura.  Molto interessanti, infatti, sono i resti del Castello Angioino, nel Borgo di Mola, costruito nel X secolo. Ben visibile è la torre cilindrica alta 27 metri costruita nel XIII secolo, uno dei simboli architettonici di Formia.

Altre testimonianze del suo passato le riscontriamo ammirando il muro romano di Nerva che arriva fino al mare. Un’opera dal grande valore turistico che necessita di doverosi interventi di restauro e riqualificazione.

Da vedere, inoltre, è l’imponente Cisternone. Una grandiosa opera idraulica realizzata durante l’età imperiale romana. Si tratta, infatti, della seconda per dimensioni in tutta Italia. La sua struttura è così robusta da poter sorreggere persino le case e i vicoli soprastanti. Ora dopo oltre 2000 anni è stata portata alla luce ed è visitabile.

Tomba di Cicerone - Formia | Lazio Nascosto
La Tomba di Cicerone

La Tomba di Cicerone

La città ha l’onore di ospitare anche la Tomba di Cicerone, un mausoleo di epoca romana che si trova nelle vicinanze di quella che la tradizione considera l’antica e sontuosa villa dove abitò l’oratore e che qui fu assassinato. Sia fonti storiche che la maestosità del monumento funerario suggeriscono con evidenza che si tratti del luogo in cui fu sepolto Cicerone anche se è accertato che le sue spoglie si trovino a Roma.

Cosa visitare nei dintorni di Formia

Nei dintorni di Formia si possono visitare numerose località di interesse storico e turistico come Gaeta, e qualche km più avanti, seguendo la strada litoranea in direzione di Terracina incontriamo lo splendido borgo di Sperlonga. Seguendo la strada che si inoltra in una della vallate dei Monti Aurunci, una breve sosta ci permetterà di visitare il borgo antico di Itri sovrastato dalla maestosa rocca. Da non perdere è anche il borgo antico di Minturno (14 km) dove spicca il Castello Baronale Carafa Caracciolo, inserito tra le Dimore Storiche del Lazio, e il vicino sito archeologico di Minturnae (28 km).

Proseguendo lungo la stessa strada per circa 12 km troviamo il suggestivo Santuario della Madonna della Civita, luogo di culto molto amato dalle varie popolazioni locali e meta di vari pellegrinaggi. Poco distante dalla cittadina troviamo la Tomba di Cicerone, probabile monumento funerario in onore del grande scrittore-filosofo.

Altro luogo da non perdere è l’Eremo di San Michele Arcangelo a 11,5 km da Formia. Si raggiunge tramite la strada che la collega attraversa Maranola e prosegue con tornanti e curve fino al parcheggio nei pressi del Rifugio Pornito (819 m.). Da qui un percorso a piedi di circa un’ora raggiunge il magnifico luogo sacro. Il primo cenobio risale all’830 ma l’edificio attuale è di fine ‘800.

Informazioni Turistiche

Comune di Formia
Via Vitruvio, 190
Tel. +39 0771.77.81
Sito Web del comune

Pro Loco Formia
Via Vitruvio, 196
Sito Web

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